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martedì 22 novembre 2011

" La vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti"

Ciao e ben ritrovati sul luogo del delitto (visto che la cronaca nera va molto in questo periodo...)

L'ultima volta vi ho raccontato di Paolo e della batosta che ho preso...
Nel Racconto poi s'è aggiunta Ilaria, un nuovo personaggio, non che collega di lavoro e confidente.
In me era sempre più forte il desiderio di raccontare a mia mamma chi ero veramenta ma qualcosa mi frenava... paura presumo... Passai tutto il mese di Luglio chiedendomi se era la cosa giusta da fare....

Agosto


Agosto, il caldo soffocante, gli acquazzoni improvvisi e le vacanze dal lavoro erano arrivate.
Mi aspettavano tre lunghe settimane di riposo per divertirmi, per modo di dire...
Ero sempre più convinto di dover dire tutto.... Era diventata una cosa insopportabile il dover fingere di essere una persona che non ero... Però sapevo che se l'avesse saputo gli avrei fatto del male inutilmente... tanto non poteva di certo cambiare le cose.
Dovevo scegliere se essere egoista togliendomi un peso enorme ma ferendo lei o essere altruista e continuare a mentire a tutti e a me stesso.
Per non parlare del fatto se essere sinceri o meno con lei....
Il tempo passava e la situazione per me era sempre più insostenibile...ero arrivato al punto di non riuscire nemmeno a rimanere a casa... molto spesso prendevo i pod e cuffiette e andavo a fare lunghe, lunghissime camminate che mi aiutavano a pensare, ma soppratutto a riordinare le idee...
Fu proprio il fatto di camminare a lungo che un giorno mi fece prendere la decisione.
Stavo passeggiando per il mio paese, erano ormai alcune ore che camminavo e i piedi mi facevano male.
Mi sedetti su una panchina proprio di fronte al videonoleggio e notai che avevano esposto in vetrina dei nuovi film...Attraversai la strada e vidi che  c'era il dvd "Diverso da chi?" con protagonista (quel bonazzo se posso dire) Luca Argentero.
Non esitai ad entrare e noleggiarmi il film.... corsi a casa (i piedi improvvisamente avevano volontà propria) e iniziai a guardare il film.
Fu subito amore a prima vista... non era il classico film che dava la solita visione dello stereotipo gay: effemminato, superficiale e frivolo...ma bensì socialmente impegnato, serio, e divertente... l'occasione giusta per far capire a mia mamma che essere gay, o diversamente etero come dico io, non per forza significava andare a spasso con un tacco 12.
Per chi ovviamente non sapesse che film sia Diverso da chi qui sotto troverete il trailer del film.

Decisi che quel film doveva vederlo pure mia mamma....e alla fine avrei vuotato il sacco.
Andai da lei e gli dissi di non prendersi impegni per la sera perchè avremmo visto un film assieme... lei era d'accordo e fin qui tutto bene....
Arrivò la sera, mia mamma, il film ed io....
Schiacciai il pulsante play... sapevo che mancavano solo un ora e mezza circa prima di gettare la maschera.
Ogni scena del film dove i due si abbracciavano o baciavano un brivido mi correva la schiena e iniziavo a sudare freddo.
Il film era finito.
Dovevo dirgli tutto.... ma la paura mi bloccava.... stavo per gettare la spugna e lei stava per andare a letto... non potevo sprecare quell'occasione, il momento il modo ed l'atmosfera era quella giusta....
Quasi balbettando dalla paura dissi con un filo di voce, quasi sperando che non mi sentisse : "Rimani per favore...Devo parlarti un attimo"
Lei si fermò sulla porta per un attimo, si girò lentamente e disse: "Lo immaginavo..."
Iniziai a chiedermi se lei aveva già capito tutto... il cuore iniziò ad accellerare... il momento era arrivato....  il fiato era sempre pià affannoso, le mani scivolavano, non riuscivo a guardarla negli occhi...
"Se ti ho fatto vedere quel film c'è un motivo ben preciso..."
Iniziai con quella frase... lo ricordo come fosse ieri.... Poi feci un bel respiro, seguì un attimo di silenzio e poi la confessione tanto temuta....
"Se ti ho fatto vedere quel film è perchè anch'io... beh dai hai capito.... si dai... non farmelo dire... se hai visto quel film è perchè anch'io sono gay".
L'avevo detto, ero riuscito a dire tutto, una semplice frase che però racchiudeva una grande parte di me... quel me che ancora non aveva conosciuto.... ma che da quel giorno in avanti avrebbe dovuto conoscere e conviverci.
Iniziò una lunga chiacchierata con le solito domande da parte sua...
La più classica è: Sei sicuro? come fai ad esserne sicuro se non hai mai provato?
Allor posso dirvi per certo che se una persona ti confida di essere diversamente etero non occorre provare per esserne sicuri.... è una cosa che si sa.... e come se chiedessi quando hai scoperto di essere etero.... non c'è un momento ben preciso... è una cosa che si sa, punto.
Parlammo per tutta la notte, ed i miei occhi non incrociarono mai i suoi... Era un nuovo capitolo che si era aperto per entrambi... Lei mi diceva che lo sospettava da un po' ma preferiva non prendere in considerazione la cosa e sperare che fosse solo una sua suggestione sbagliata.
Purtroppo non si sbagliava.... penso che a volte i genitori vedano nei loro figli solo quello che vogliono vedere... e non perchè da me fosse evidente il fatto di essere gay... è un discorso che sto facendo in generale...
Sono stato fortunato perchè a farmi coraggio e a darmi supporto c'era Laura... una vera forza della natura... penso  che senza di lei sarebbe passato molto più tempo prima di fare il grande passo....
Il risveglio fu traumatico... evitai per tutta la mattinata gli occhi di mia madre...avevo paura di leggere dolore e tristezza in essi....
Ho ben chiaro in mente cosa feci quella mattina... andai ai giardinetti pubblici.... non c'era nessuno (anche perchè erano poco più delle 8 di mattina ) mi sedetti sulla panchina....
Mi sembrava di essere in un quadro....davanti a me un prato verde, sentivo gli uccelli cantare, il vento soffiare dolcemente e i raggi del sole iniziavano a scaldare l'aria....
Fissai nella mia mente quelle immagini, per poterle ricordare il più possibile.... poi iniziai a piangere a dirotto... non mi importava se qualcuno mi poteva sentire... dovevo sfogarmi in qualche modo....
Era iniziato un nuovo capitolo della mia vita, ero pieno di speranze quel giorno, speravo di poter essere me stesso finalmente (anche se con mia mamma decidemmo in comune accordo di non dirlo per ora a mio padre); Finalmente potevo essere semplicemente io e non vivere nei panni di chi volevano che io fossi....
L'unica mia paura? Quello di rimanere solo....
Ma questa come sapete.... è un'altra storia.....


L'ultima volta vi ho chiesto se anche voi sapevate a mantenere un segreto e il 100% di quelli che hanno votato hanno risposto che sanno tenere la bocca cucita.... complimenti.... siamo in una botte di ferro allora.... 

Anche questa settimana vi lascio con un video per alleggerire il tutto... quattro risate fanno sempre bene, soprattutto se servono per ragionare senza troppo prendersi troppo sul serio...



Grazie mille per aver letto i miei ricordi, spero sia stato di vostro gradimento e aspetto trepidante i vostri commenti....ricordo che se voleto potete votare anche al sondaggio che trovate in alto a destra!
Un bacione.
Stefano alias Jack

mercoledì 28 settembre 2011

È meglio aver amato e perduto che non aver mai amato.

Ciao a tutti e ben ritrovati!

L'ultima volta siamo rimasti al mese di giugno... scuola finita, esami finiti, capitolo chiuso.

Luglio


Luglio arrivò, il lavoro procedeva a pieno regime...anche perchè a giorni c'era la festa di paese, e il ristorante dove lavoravo io era il punto nevralgico della manifestazione....
Il menù era tutto  a base di pesce...
Mi ricordo perfettamente che in quei giorni il lavoro era frenetico e lunghissimo... ore e ore circondato da pesce che doveva essere pulito tagliato cotto e conservato... Un incubo, poi però andò tutto per il meglio...
La sera della manifestazione c'era tantissima gente... davvero tanta...ma non tutto il male viene per nuocere...
In quei giorni, infatti, ero molto tempo sul posto di lavoro, e con me c'era pure Ilaria.
Lei era (ed è tutt'ora XD) una ragazza, aveva fatto la mia stessa scuola solo che era uno o due anni più grande e non ci avevo mai parlato più di tanto... la conoscevo di vista perchè i suoi genitori hanno un edicola e a volte in negozio c'era anche lei...
Sta di fatto che stando a stretto contatto e per molto tempo iniziammo col parlare del più e del meno... e col passare dei giorni diventammo ottimi amici...
C'era molta sintonia tra noi, ci capivamo al volo e avendo più o meno la stessa età avevamo  interessi in comune...spesso dopo il lavoro andavamo  a bere qualcosa in un locale o  una volta pulita la sala e il bancone del ristorante iniziavamo a parlare anche per ore... tanto poi toccava a noi chiudere il ristorante.
Iniziai a parlargli del fatto che cominciava a pesarmi da un po' il dover nascondere a tutti il fatto il mio "vero io".
Ero arrivato ad un punto di saturazione, non riuscivo più a tenermi la cosa dentro ma avevo paura di cosa sarebbe successo se la cosa si fosse saputa... avevo preso già una bella botta quella volta che a scuola i miei compagni, e nn solo, avevano saputo la "notizia bomba", non volevo che si ripetesse una cosa del genere... non l'avrei sopportato di nuovo...
Più la cosa andava avanti nel tempo e più stavo male con me stesso e con gl'altri...
Avevo la sensazione di perdere tutti quei momenti che per gli altri era normale vivere....
La prima cotta, il primo bacio, la prima volta ecc ecc...
Anche Luglio stava giungendo a termine senza sorprese come sempre... ma stavo sbagliando di grosso...
Era una domenica quando io e Laura decidemmo di vederci per fare quattro chiacchiere...
Saltai in sella alla mia bici ( mezza scassata e tutta arrugginita) e andai da lei.
Una volta arrivato ci mettemmo al pc (perchè vorrei ricordarvi che ero ancora alla preistoria.. a casa mia nn c'era nessuna connessione internet e quindi non sapevo ne di facebook ne di altre diavolerie)
Sembrava una giornata tranquilla...finchè...
Laura era sulla sua pagina di facebook ed tutto ad un tratto esclamò: "Ma guarda un po', c'è Paolo che si è appena collegato..."
Sbiancai... avevo un'altra possibilità per parlare con lui.. e sapevo benissimo che non avrei potuto sprecare anche quella....
Laura iniziò a parlare con lui e pian piano mi introdusse nel discorso...
Dopo circa mezz'ora avevo il suo numero di telefono...non mi sembrava vero... avevo parlato con Paolo... quel Paolo... il tanto agoniato Paolo... e in più ora avevo il suo numero di telefono... non mi sembrava vero...
Salutai Laura e tornai a casa come un razzo... non vedevo l'ora di scrivergli un messaggio...
Arrivai, feci una doccia veloce e con ancora l'accappatoio addosso presi il cellulare e...
Il vuoto... non sapevo che cavolo scrivergli... per mesi a scuola fantasticavo su di lui, su quali potevano essere i suoi gusti in fatti di cibo, musica e film....e ora?? non sapevo che cosa scrivergli...
Optai per un classico "Ciao come stai? Ti ricordi di me?"
La sua risposta tardava ad arrivare.... continuavo a controllare se era arrivato un messaggio ogni cinque minuti.
Dopo circa tre quarti d'ora arrivò.
Stavo lavando i piatti in quel momento, ma quando sentii il cellulare suonare corsi in camera (rischiando di inciampare su uno scatolone..) e lessi la risposta.
Lo stomaco era sottosopra....mi disse che si ricordaava di me e che tutto sommato stava bene...
Iniziammo a parlare del più o del meno... a fine serata sapevo che gli piaceva i film romantici, la musica pop (era un fan di Laura Pausini come me) e andava matto per la pizza... era come immaginavo io..
Parlando nei giorni successivi  scoprì che si era lasciato con il suo fidanzato... era l'occasione per dirgli tutto....
doveva sapere che erano mesi che per me era una sorta di chiodo fisso....
Che bastonata... mi disse che non cercava altri legami e che non ero il suo "tipo"....
Un calcio dritto sui denti penso che in quel momento mi avrebbe fatto meno male....
Ci rimasi di sasso...scoprire che il ragazzo che per mesi avevo pensato continuamente mi avesse detto una cosa del genere... anche perchè era stato lui a farmi capire che le femminucce non erano per me...
Mi disse anche che per non continuare ad illudermi forse era meglio tagliare i ponti per un po'...
Che delusione è stata quella volta... Il mio mondo mi era letteralmente crollato addosso...
ed ora? il prossimo passo era quello di dire a mia mamma della "mia nuova situazione "
Ma quella.... è un altra storia...

Anche questa volta vi lascio con un video della settimana  davvero divertente... quando l ho visto avevo le lacrime agl'occhi...fatemi sapere se anche a voi piace....


Come sempre vi ringrazio per aver letto le mie pazzie, spero vi sia piaciuto, aspetto i vostri commenti e vi ricordo per chi vuole può rispondere al sondaggio che trovate in alto a destra....


Un bacione e al prossimo post! 
CIAOOOOO
Stefano.

venerdì 9 settembre 2011

"Ci sono molti orologi, ma troppo poco tempo"

Ciao a tutti e bentornati dopo questa lunga pausa dovuta al fatto che non sapevo se continuare o no...
Come potete intuire ho dato un'altra possibilità a tutto qst progetto...

L'ultima volta eravamo a Maggio, le simulazioni d'esame andate abbastanza bene per me, mentre per Marco erano andate un po' meno bene provocandogli così giorni e giorni di paranoia.
Laura e Diletta erano partite per lo Stage formativo  e Giugno stava arrivando a grandi passi...


Giugno


La fine della scuola finalmente stava arrivando portando con se abbigliamenti estivi, coni gelato, granite alla menta e antiacidi per gli studenti con la maturità.
Eravamo agli sgoccioli, il programma a scuola era finito, le tesine erano state scritte e cotrollate minimo 2 volte, il ripasso collettivo era iniziato, l'unica cosa che era finita era la voglia di stare in quelle quattro mura.
La scuola finì e tutti noi, me compreso, era sui libri per non trovarsi impreparati all'esame.
Per me, come per altri quei giorni erano stressanti perchè oltre che alla tesina c'era pure il lavoro di mezzo che toglieva tempo, ma almeno mi distraeva evitandomi un crollo di nervi...
Non ricordo di preciso il giorno esatto della prima prova, ricordo che la sera prima ero sommerso di libri, fogli con appunti e litri di caffè...
Vi ricordate il film notte prim degli esami? per me è stato esattamente così...
Non intendo stare inginocchiato sotto ad una finestra per chiedere perdono alla mia dolce metà, no affatto... per me è stato peggio... proprio come nel film sono arrivato con un mega ritardo alla prima prova dell'esame scritto.....
Quella mattina mi ero svegliato presto, anche perchè con tutto quel caffè non avevo dormito molto
L'aria era fresca, il cielo limpido e azzuro.
Sapevo che mi aspettava una mattinata difficile.
Presi la prima corriera che passava davanti a casa mia per poi prendere la coincidenza pochi kilometri più in là.
Fuori dal finestrino vedevo le prime luci del giorno, non era l'alba, ma il sole era ancora di quell'arancio intenso...
La prima cosa che notai salito in corriera è che dei miei compagni di classe non c'era nessuno.
Cercai di calmarmi dicendomi che probabilmente erano andati in macchina per comodità.
Erano già le sette e mezza del mattino, con me c'erano solo alcuni lavoratori mezzi addormentati.
Notai che stranamente eravamo un po' in ritardo, ma per evitarmi noie cercai di non perdere la calma...
Erano le otto ed ero ancora in quella corriera infernale, vi giuroandava lentissimo, ho chiara un'immagine impressa dentro di me.... mi ricordo che guardai fuori dal finestrino e vidi una bicicletta che superava il pullman....
Ovviamente inizia ad agitarmi, chiusi i libri e cominciai a mangiarmi il fegato.
Erano le otto e trenta quando arrivai al capolinea.... e come se non bastasse c'erano minimo quindici minuti di strada da fare  a piedi completamente in salita (ricordo che la scuola si trovava e si trova tutt'ora in piena montagna, Recoaro Terme).
Inizia a correre come un forsennato, continuavo a guardare l'orologio ed ad avere mille pensieri per la testa non ci voleva proprio...e se non mi facevano entrare?? Magari non ero in ritardo...
Arrivo davanti alla scuola... fuori dai cancelli nessuno se non una marea di macchine parcheggiate...
Andai davanti alla porta, chiusi gli occhi per fare un bel respiro profondo finchè non sento urlare il mio nome:
"Eccolo finalmente sei arrivato, lo sai di essere in ritardo?? Speriamo che ti facciano entrare, ma dov'eri finito??"
Era una bidella che mentre mi sommergeva di domande mi strattonava nell'aula magna davanti ad una serie di profesosori e facce sconosciute che mi guardavano in un modo alquanto sinistro...
"Lo sai che hai un or di ritardo vero??"
Provai a spiegare che avevo preso la prima corriera disponibile e che per altro era lentissima...
Ero talmente agitato che invece di parlare balbettavo... tutta la scuola era lì che mi guardava... il cuore mi  pulsava in testa non capivo più niente....
Fortuna che i miei professori avevano convinto il presidente di commissione ad ammettermi lo stesso....
Bel modo per iniziare l'esame eh...
L'esame d'italiano iniziò con un ora di ritardo per colpa mia....
Ci consegnarono le tracce... non potevo crederci...
La traccia di letteratura era stata presa dal libro che avevo letto solo qualche mese fa...un vero colpo di culo!
Nn potevo non farla, ricordo che era tratta da "La luna e i falò di C.Pavese".
Andò tutto liscio...cosi come le altre 2 prove scritte....
Solo dopo pochi giorni dall'ultimo scritto incombeva l'esame orale...
Fortuna che Marco aveva l'esame lo stesso giorno mio... prima toccava a lui poi era il mio turno... almeno potevamo farci forza...
Era arrivato il mio turno, chiamarono il mio nome,
Entrai nell'aula, sapevo che se tutto fosse andato bene sarebbe stata l'ultima volta che vedevo quelle facce, quei banchi....
Cominciarono facendomi vedere come erano andate le prove scritte e tutto sommato erano andate bene... nelle media...
Cominciai ad esporre la mia tesina.... non avevo molto tempo...
La cosa strana di quei momenti è che mentre spiegavo il mio argomento la mia mente era da tutt'altra parte.... stavo ricordando la sera prima, quando colto da un'improvvisa pazzia andai a notte fonda sul ponte vicino a casa mia, i pod alle orecchie e pensiere di quell'anno appena trascorso e ipotesi sul futuro che stara per arrivare... fino a quando non fui riportato bruscamente alla realtà...
Erano soddisfatti dalla mia esposizione della tesina e volevano ora farmi qualche domanda...
Pensavo che mi avrebbero domandato l'impossibile ed invece tutto andò x il meglio, domande semplici, su argomenti generali, senza trucchi ne inganni...
Quella mezz'ora di tempo volò letteralmente....
Ero  libero... finalmente libero... si era appena chiuso un importante capitolo della mia vita in men che nn si dica....
La scuola era finita... per sempre.
Basta compiti, interrogazioni, appunti, quaderni, astucci.... era tutto finito... e ora?
Ora c'era il lavoro che mi aspettava... con quelle persone al quanto particolari.....
Una volta usciti dai cancelli io e Marco giurammo di non perderci mai di vista...
Giugno passava e per fortuna Diletta e Laura avevano quasi finito il loro stage.... dovevano tornare per i primi di luglio....non vedevo l'ora.... dovevo raccontargli di persona tutto quello che era successo...
Chissa se ci avrebbero creduto....

qui troverete un video davvero divertente spero di strapparvi qualche sorriso...Si sa a scuola girano molte leggende metropolitane.... e come le spiega lui non lo fa nessun'altro...

Come sempre vi ringrazio per aver letto le mie pazzie, che per quanto strane sono vere....
Spero di ricevere molti commenti e spero che vi sia piaciuto.
Jack alias Stefano.

mercoledì 13 luglio 2011

L'ansia è l'interesse che si paga su un guaio prima che esso arrivi.

Ciao a tutti e ben ritrovati...
Ma quanto caldo fa in qst giorni???

Ormai Aprile era passato portandosi con se la fine della storia tra Laura e Mattia.
Ora dovevo concentrarmi e dare il massimo... la fine era vicina.... la fine della scuola intendo...

Maggio


Maggio era iniziato, così come il caldo, le maglie a maniche corte e la voglia costante di dormire abbracciati ad un condizionatore....
In classe si parlava sempre di più sulla tesina, nessuno sapeva che argomento portare... anche perchè l'argomento doveva essere interdisciplinare, cioè collegarsi con tutte le materie...
Continuavo a sfogliare e risfogliare i libri cercando un argomento comune...ma nulla...
In quei giorni dovevano uscire anche le materie d'esame...
Poi un illuminazione!
Sapevo cosa portare all'esame...e come argomento era a me congeniale...
Solo qualche ora più dopo entrò in classe la nostra coordinatrice dicendo che erano arrivate le materie d'esame....
La classe si ammutolì. Cosa rara e irripetibile...
Iniziò a leggere il figlio che teneva in mano...
"Allora ragazzi... prima prova ovviamente Italiano, tema e fin qui non ci piove, seconda prova economia e gestione delle aziende ristorative (egar), quindi economia e contabilità vi aspetta e dulcis in fundo la terza prova che comprende quattro materie e sono: Francese, matematica, Diritto ed Economia e per finire scienze dell'alimentazione e dietologia... "
Non mi persi nemmeno una parola... pendevo dalle sue labbra....
Tutto sommato ero felice di quelle materie, a parte alcune eccezioni... Diritto ed economia proprio non era il mio forte... con tutti quei articoli, leggi, codice civile che da solo pesava quanto un mattone...ma poteva andare peggio... poteva uscire Inglese come lingua straniera... quindi dopotutto ero felice...( da sapere che io e l'inglese non andiamo molto d'accordo... molto meglio il francese, più melodico e poi ammettiamolo parlare francese rende più fighi e affascinanti,,, ti da quel non so che...)
Comunque le materie d'esame tutto sommato si potevano collegare al mio argomento per la tesina...
So che volete sapere qual'è....ma non so se tenervi sulle spine o no... ma si dai ve lo dico...
Avevo deciso di portare.....L'alimentazione vegetariana e vegana, e le mutazioni del comportamento  della popolazione verso il cibo negli ultimi decenni... solo a scrivere il titolo riempivo una pagina...
Ora che avevo deciso bisognava iniziare a scriverla....
Quanto avrei voluto dividere quei momenti con Laura e Diletta ma purtroppo loro eranno un anno più indietro di me...e stavano per partire per il classico stage formativo di quarta.
Lo stage è quando la scuola ti manda per 6 settimane in una azienda per lavorare e cominciare a familiarizzare con il mondo del lavoro...
Ricordo il mio.... era stato un incubo... ero andato ad Abano Terme in provincia di Padova....lavoravo con delle emerite teste d'uccello....arroganti, insopportabili ed incredibilmente etero... non pensavano ad altro tutto al giorno se non alle zone basse del gentil sesso... fortuna che Marco era con me in quelle settimane... ma nemmeno per lui fu una passeggiata....Ma c'era una cosa positiva... vicino all'hotel dove lavoravamo c'era una gelateria dove con 5 euro ti portavano delle coppe gelato enormi... giurai che prima o poi ci sarei ritornato...
Dopo questo carinissimo flashback (salto nel passato) è il momento di parlare delle simulazioni d'esame....
I prof sono convinti che le simulazioni servano per metterci a nostro agio ed essere più preparati...
Si na beata mazza!!! servono solo ad aumentare in modo esponenziale il tuo carico di stress e come se tutto ciò nn bastasse il voto della simulazione va ad incidere in maniera notevole sulla media scolastica... e tutto questo per tranquillizzarci e metterci a nostro agio... x fortuna!!!
Dopotutto si sa, lo dicevano già moltissimi anni fa: L'ottanta per cento di un esame si basa sull'unica lezione a cui non sei andato, nella quale si parlava dell'unico libro che non hai letto
(Arthur Bloch).
Dopo  qualche giorno arrivarono i risultati delle prove...
italiano andò bene... 14 su 15... egar pure 13 su 15 mentre la terza prova così cosi... 12 su 15... tutta colpa di diritto ed economia....comunque non mi potevo lamentare..
Altrettanto non poteva dirlo Marco... che per colpa dei suoi punteggi non altissimi entrò in paranoia dicendo che non avrebbe passato l'anno e che lui l'esame non l'avrebbe passato....
Cercai di tranquilizzarlo dicendo che all'esame sarebbe stato più semplice, ma nemmeno io credevo a quello che stavo dicendo...figuriamoci lui...
Maggio stava per finire e Laura e Diletta partitono per lo stage... non le avrei viste per quasi due mesi...
La scena dei saluti è stata tipica da film... meritava il premio oscar... l'unico a piangere ero io...e che volete sono un tipo emotivo io...fintroppo emotivo....
Giurammo di scriverci ogni giorno e raccontarci tutto quello che succedeva...
Rimaneva il fatto che la mia notte prima degli esami l'avrei passata da solo...
Ma questa come dico di consueto.... è un'altra storia...

Dite la vostra! L'altra volta vi ho chiesto: quest'anno il tema dei maturandi riguardava la fama, lo scorso anno gli alieni, secondo voi chi scrive le tracce della maturità?
All'ultimo posto troviamo l'opzione mio fratello di 5 anni (14%) e questo solo perchè non conoscete mio fratello... Al terzo posto con il 19% dei voti troviamo l'opzione Raz degan e Giacobbo di voyager, e il perchè si sia classificato solo terzo questo è un....mistero!
Al secondo posto con il 24% dei voti troviamo l'opzione gelmini dopo qualche bicchiere... in effetti come dare torto... temi bislacchi sono stati dati negli ultimi anni...
E al primo posto con ben il 43% dei voti troviamo l'opzione Maya! la maggiorparte crede che i temi siano stati scritti dai maya... quindi il prossimo anno cosa ci dovremmo aspettare? il problema dell'integrazione interplanetaria? Chi lo sa....anche questo... è un mistero!
E dopo tutto questo stress un bel video divertente che sciolga la tensione ci vuole proprio...
Momento momento momento... io amo antonellina ma questo video non rilassa affatto...anzi ti stimola una violenza viscerale che devi sfogare su qualcuno.... gran soleeeeil....gran soleeeeeil....gran soleeeeeil.....gran soleeeeil....AIUTOOOOOO ....proviamo con un altro video....
Ma si ridiamo con qualche ESILERANTE caduta dagli scivoli!!
Con questo è tutto ...
Come sempre aspetto numerosi i vostri commentini...anche su come sono stati i vostri esami di maturità ( per chi gli ha fatti) o esami in genere... anche quelli del sangue va bene,,,,
un saluto, un bacione e CIAOOOO alla prossima!
Stefano.

mercoledì 22 giugno 2011

Due cose mi hanno sempre sorpreso: l'intelligenza degli animali e la bestialità degli uomini.

Ciao a tutti  e ben tornati!!
E' passato un po' di tempo dall'ultimo post, causa anche il caldo assurdo di questi giorni che letteralmente mi toglie le forze per  fare qualsiasi cosa...

L'ultima volta vi ho parlato del furto del mio diario e relative conseguenze...( per chi se lo fosse perso vedere post precedente)
Ora è il momento di continuare....

Aprile

Aprile era cominciato e ormai la scuola era agli sgoccioli... c'era già chi contava i giorni che mancavano alla fine...
Tutti non vedevano l'ora di essere liberi e godersi l'estate...
Io no.
Non avevo tutta quella fretta... avrei voluto che l'anno continuasse all'infinito, almeno non avrei dovuto affrontare gli esami...
Erano letteralmente il mio incubo...
Me li sognavo di notte... e non andavano mai a finire bene... o venivo bocciato...o mi soffocavo durante l'orale o facevo scena muta davanti ai prof.....in tutti i casi mi svegliavo di colpo, tutto sudato e con un'ansia spaventosa...
Erano i primi giorni del mese e dovetti tornare a scuola dopo il misfatto...
Ricordo benissimo quei momenti...
Entrai in classe e per un secondo ci fu un silenzio quasi assordante...
Continuai a tenere la testa la bassa e tornai a sedermi davanti a quel banco... lo stesso banco che qualche giorno prima ci avevano scritto con l'indelebile Frocio...
Ricordo che inizia a concentrarmi sul respiro per non entrare nel panico... e non cedere alla voglia di scappare da quell'aula...
Quei giorni passaro con una lentezza aa dir poco dilaniante... il tempo sembrava essere contro di me...
Provavo un tal senso di disagio che non mi faceva star bene con me stesso...e con gl'altri, di conseguenza.
Inizia a perdere la concentrazione e la media scolastica iniziava a risentirne...
Dovevo far qualcosa, reagire, darmi da fare... non potevo permettere che una manciata di gente cretina mi rovinasse tutto quello cha avevo fatto in quei mesi....
Inizia a fregarmene di quello che gl'altri dicevano... il mio scopo era di finire l'anno, non di certo di farmi amici.
Ignoravo anche le battutine squallide che facevano dentro lo spogliatoio di educazione fisica....( che poi presto finirono x fortuna...)
Ahhhh... lo spogliatoio.... il tanto amato spogliatoio... amavo e odiavo quel posto allo stesso momento...
Lo odiavo perchè, come detto prima, all'inizio facevano battutine di bassa lega e poi lo odiavo perchè dovevo cambiarmi davanti a tutti...
Una cosa che ho sempre odiato è proprio il dovermi spogliare davanti ad altra gente... ecco perchè non sono mai andato al mare...
Mentre penso che abbiate già capito il perchè amavo quel posto..... tanti ragazzi in mutante.... e basta.....l'occhio che accidentalmente cadeva li.... poi ovvio alcuni valeva la pena guardarli altri.... meglio nn dire nulla....
Eravamo ad Aprile inoltrato e ricevetti un messaggio da Laura...
Non potevo credere a quello che avevo letto....
Mattia lo aveva rifatto... lei si era rifiutata di fare una cosa con lui ( non ricordo cosa sinceramente...) e lui la presa di peso e la strattonata sul muro, urlandogli in faccia cosa doveva fare....
La chiamai.... lei era in lacrime...che si può dire ad una persona che è stata maltrattata in questo modo?? 
Non potevo uscirmene con una frase del tipo "so cosa stai passando..." perchè non era affatto vero...
Le dissi che era arrivato il momento di denunciare quel cogli**e... lei non voleva... diceva che si sarebbe arrabbiato ancora di più, allora la convinsi almeno a parlare con la sua prof. coordinatrice...e che non doveva vergognarsi... io sarei stato li con lei per darle una mano...
Cosi facemmo il giorno seguente...
Negli occhi della prof. riuscivo a leggere un senso di disgusto e incredulità alla parole di Laura..
Propose di parlarne con lo psicologo della scuola, incoraggiai Laura ad accettare l'offerta....ma non era finita qui... Mattia doveva pagare per quello che aveva fatto... non poteva passarla liscia....
Ma si sa... la scuola non poteva fare molto se Laura non denunciava il fatto alle autorità...
L'unica cosa che riuscimmo ad ottenere fu una bella strigliata a Mattia da parte dei prof.
Non servì a molto se non ad incattivirlo ancora di più...
Quando i due si incrociavano lui faceva delle battutine idiote... ma non si fermò solo a questo... andò a dire ai suoi amici le cose che facevano tra le lenzuola loro due, per vantarsene e mettere allo stesso tempo in cattiva luce lei... e ovviamente in poco tempo gran parte della scuola iniziava a dire che Laura era una "facile".
Fortuna che Laura ha un carattere cocciuto e testardo e se n'è fregata altamente di quello che gli altri dicevano e se anche lei negava io sapevo che in fondo però ci stava male...
Archiviata la storia tra Laura e Mattia tutto pian piano tornò alla normalità... nessuno parlava ancora di me o di Laura...
Cambiando discorso Diletta era sempre più innamorata di Enrico... erano inseparabili e tratti talmente mielosi da cariare i denti.....dopotutto si sa che quando si è innamorati si perde un po' la testa...
Diletta venne a sapere quasi subito della faccenda di Mattia  e Laura....
Le cose che stavano succedendo in quei momenti ci stavano unendo ancora di più, ognuno sosteneva l'altro....eravamo un bel trio...e nessuno poteva dividerci....

Aprile e ra finito e Maggio stava per iniziare, portando con se altre mille cose tra cui simulazione d'esame, tesina e le famigerate verifiche di fine anno.....
Ma come ben sapete....questa è un' altra storia!!

Dite la vostra!: l'altra volta vi ho chiesto se anche voi avevate un vostro diario personale e la stragrande maggioranza (oltre il 70%) ha risposto che un tempo lo avevano ora no...forse perchè il diario è considerato un confidente che pian piano che cresciamo lo identifichiamo in una persona, o forse perchè più si cresce e più non troviamo il tempo per fermarci e scrivere... sta di fatto che il diario è per sempre....la memoria no! XD


E come poteva mancare un video tratto del film che milioni di ragazzi hanno guardato e guarderanno in questo periodo?? io penso che sia una delle scene più belle... chi non vorrebbe dire queste cose al prof che odiate profondamente?? (cliccate sul link sembra che per ora non mi fa caricare nessun video... ci sarà qualche problema bah....)


Ciao a tutti,
un bacione e al prossimo post!!
Aspetto con impazienza i vostri commenti =)
Stefano alias Jack



mercoledì 1 giugno 2011

Non c'erano anormali quando l'omosessualità era la norma.

Ciao e ben tornati a tutti!!

La scorsa volta abbiamo parlato della mia incursione a Padova con Marco per poter conoscere Christian, l' amico di Enrico.... ( se ve lo siete persi leggere il post precedente...)

Prima di iniziare ci tengo a dire che quello che andrò a raccontare tra poco è tutto vero, ma sono cose successe ormai anni fa perciò come dico io è acqua passata e anche questa "disavventura" mi è servita per crescere....


Marzo ormai stava per finire e gli esami finali erano sempre più vicini....
Dovevo pensare anche ad un argomento per la tesina che si collegasse con tutte le materie.... più pensavo e più non trovavo nulla di adatto a me... boh qualcosa mi sarebbe venuto in mente.....
Era il 28 marzo..... sembrava un giorno qualsiasi e invece quel giorno mi cambiò la vità per sempre...
La sveglia puntuale suonò, per dirmi di alzare quel mio culo dal letto, e per ricordarmi che un'altra lunga e pesante giornata stava per cominciare...
Mi alzo, vado in bagno, mi vesto, torno in camera preparo lo zaino come sempre con i libri di scuola astucci e con il diario personale, durante le ore buche potevo scrivere e passare il tempo almeno.....
La mattina iniziò come tutte le altre....
Una volta salito in autobus arrivarono anche Laura e Diletta... e come sempre si faceva quattro chiacchiere alla sex and the city... si....anche se erano le 7 di mattina e noi tre con quelle occhiaie sembravamo dei panda...
Erano le otto e mezza e come sempre la campanella suonò, era ora di andare in classe....
Quel giorno le prime due ore avevo compito d'italiano... e se non ricordo male doveva essere su pirandello e il metateatro....
Sta di fatto che una volta terminato il compito ( in anticipo ) lo consegnai alla prof., tornai al mio posto e come sempre presi il mio diario ( non quello di scuola, ma l'altro dove scrivo le mie cose....) e inizia a scrivere tutto quello che mi passava per la testa in quel preciso momento....
Quello fu un grande errore...
Avevo sempre scritto in quel diario in classe appena ne avevo l'opportunità ,anzi ricordo che se una lezione mi stava annoiando prendevo il diario e iniziavo a scrivere, tanto la prof avrebbe creduto che stassi prendendo appunti.....
Erano le dieci e dieci... suonò la fine della seconda ora ( nella mia scuola le "ore" durano 50 minuti) e l'inizio della ricreazione....mesi tutto nello zaino e andai in bagno a rinfrescarmi un po' ed a lavarmi le mani...
Una volta uscito mi fermai con Marco e qualche altro compagno a fare due chiacchiere, ma soppratutto a confrontare le risposte del compito di italiano per vedere se erano esatte oppure no... da quanto avevo capito il compito mi era andato bene....forse qualche piccola imprecisione ma niente di che....
Tornai in classe perchè la ricreazione era finita e la terza ora c'era diritto ed economia, la prof pretendeva totale attenzione.... io come sempre ascoltai la lezione e presi appunti come un forsennato per tutta l'ora...
Non mi è mai piaciuta molto Diritto ed economia... troppe leggi, articoli e numeri.....
Una volta terminata anche questa lezione feci per mettere i libri nello zaino e....
Il misfatto era accaduto...
Inizia ad agitarmi, sudavo freddo, il panico stava avendo la meglio su di me...
Il diario era sparito....ricordo di aver letteralmente svuotato la cartella e il diario non c'era.
Qualcuno l'aveva preso... ma chi? e come potevo riaverlo indietro?
Era di importanza vitale che non lo leggessero, lì c'era ogni mio più piccolo pensiero, dubbio o paura....
Era il cambio dell'ora e la prof. doveva ancora arrivare io chiesi alzando la voce che mi avesse prese il diario e di ridarmelo....ma come immaginavo nessuno mi diede retta...
La porta tutto ad un tratto si chiuse, la prof di scienze dell'alimentazione era arrivata.
Non mi andava di rubare tempo alla lezione per questo motivo perchè non sarebbe servito a niente... non penso proprio che il malfattore sarebbe uscito allo scoperto davanti alla prof.
Era momento di interrogare... il ciò comportava la non attenzione dei non interrogati e di conseguanza la libertà di leggere il mio diario a chi lo avesse...
Il mio sguardo scrutava uno a uno, ma non riuscivo a capire chi lo aveva rubato....
Il cuore mi batteva fortissimo, sembrava un martello assordante dentro di me... avevo letteralmente paura, ero del tutto impotente....
Chinai la testa sul libro e inizia a piangere senza farmi vedere da nessuno, una sorta di sconforto ormai mi aveva pervaso...
Finì anche quest'ora e decisi di andare in bagno a sciacquarmi la faccia.... tornai e....il diario era tornato!!!
Non mi sembrava vero.... ma avevo cantato vittoria troppo presto....
Mi girai indietro e ebbi la netta sensazione che tutti mi stessero fissando e sottovoce parlassero di me e non appena li guardavo smettevano di parlare all'istante....ma forse ero solo paranoico io...
Una volta finite le lezioni raccontai tutto a Laura e Diletta, cercarono di tranquillizarmi dicendomi che forse non erano riusciti a leggere nulla... mi aggrappai a questa speranza....
Il giorno dopo però la speranza si frantumò in mille pezzi....
Entrai in classe e sul banco mi ritrovai scritto con l'indelebile FROCIO....
Il fiato letteralmente si fermò per un istante...tutti stavano entrando in classe ed io ero li fermo, in piedi davanti al banco, un pezzo di ghiaccio, nella mia mente il vuoto; i miei occhi fissavano quella scritta e pensavo che non poteva essere vero non poteva succedere a me...
Corsi in bagno cercando di trattenere le lacrime, finchè una cosa familiare non catturò la mia attenzione...
Mi avvicinai, era un foglia appeso al muro, andai ancora più vicino...
Nel frattempo il corridoio era pieno di gente...
Non poteva essere vero, mi sembrava un incubo, appeso al muro c'era una fotocopia di una pagina del mio diario e in quella pagina c'era scritto in modo abbastanza esplicito il mio essere gay....
Non pensai due volte, strappai il foglio  dal muro mi girai e tutti mi fissavano.... c'era chi rideva o chi parlava sotto voce...
Notai che dall'altra parte del muro c'era un foglio identico sempre appeso...
Avevano riempito la scuola di fotocopie...
Inizia a strapparle via dal muro una ad una, tutti mi guardavano e io cercavo con tutto me stesso di trattenere le lacrime...mi feci per ben due volte tutti i 4 piani della scuola per cercare quelle fotocopie.
Una volta tolte dalla circolazione corsi in bagno e li mi lasciai andare in un pianto liberatorio....era un incubo, come potevo tornare in classe o mettere di nuovo fuori il naso da quel bagno??
Non avrei potuto... Diletta e Laura quel giorno non c'erano....ero da solo....
Mi vennero a cercare dopo un ora... e una volta che il prof. ( quello di religione) venne a conoscenza della situazione decise che era meglio che tornassi a casa e cosi fu.( chiesi al prof. di non parlarne con gli altri prof. non volevo che sapessero...ovviamente il preside ne fu informato...fu lui a darmi l'autorizzazione per uscire)
Ero sconvolto, non mi meritavo una cosa simile....
Una volta a casa non dissi nulla di quello che era successo, visto che nemmeno mia mamma sapeva che ero "diversamente etero".
Non potevo e non volevo parlarne con nessuno... avevo un tal senso di vergogna che non avevo mai provato fino a quel momento...
Non mi presentai a scuola per una settimana... poi mia mamma mi costrinse... la scusa dell'ammalato per lei non poteva reggere così tanto....
Tornai a scuola il  7 aprile....
e tutto iniziò a precipitare....
Ma questa è un'altra storia.....

Qui sotto c'è un video tratto del telefilm Dawson's creek... ogni volta che vedo questa scena mi vengono i brividi dappertutto perchè al protagonista ( Jack ) è successa la stessa identica cosa.... se nn vi volete vedere tutta la scena ma solo la parte in questione andate al minuto n. 5
Sondaggio: se dico treno la maggiorparte di chi ha votato ha pensato subito a vacanze e viaggi... probabilmente la causa sarà il ritmo serrato che dobbiamo sostenere ogni giorno... chi lo sà....

Come sempre vi ringrazio di aver speso qualche minuto per leggere....
aspetto i vostri commenti ( se nn possedete un profilo google scegliere il profilo anonimo e nel testo del commento aggiungere se volete un nuck name o il vostro nome...)
CIAO E ALLA PROSSIMA!!!!

martedì 17 maggio 2011

"Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle"

Ciao a tutti e ben tornati per una nuova puntata di "Affari Miei"...no aspetta forse era Affari tuoi...
(spero almeno di non vincere l'ippopotamo almeno....).

Per chi si fosse perso l'ultimo pezzo, la scorsa volta ho parlato del carnevale (che ribadisco non mi fa impazzire, anche perchè con tutti quei dolci la misura del girovita tende sempre e solo a lievitare...), poi è stata la volta dei simpatici aneddoti sul mio lavoro (anche se avevano un non so che di racconto horror splatter....leggere per credere) e per concludere il riassunto della puntata precedente Laura e Mattia andava tutto bene, Diletta ed Enrico tutto a gonfie vele mentre io e Marco sempre la stessa e solita triste routine.....

Marzo


Era una giornata stranamente fredda visto il periodo e il cielo sopra di me prometteva pioggia....
Quel mercoledì mi svegliai presto, la scuola quel giorno era chiusa, ora non ricordo il perchè, ma comunque la sveglia suonò puntuale come sempre per un motivo ben preciso...
Quella mattina avrei dovuto vedere una persona...
Stavo per compiere i primi passi molto importanti per me e ripensavo a come ero finito quella mattina seduto in un treno con Marco (e una nostra amica in comune, nonchè compagna di classe)... destinazione: Padova.
Tutto ebbe inizio qualche giorno prima...
Io Diletta e Laura eravamo seduti vicini in corriera ( come ogni giorno d'altronde...).
Diletta mi si avvicinò ancora di più, mi fissò intensamente e poi mi disse: "devo trovarti un moroso...."
La guardai sorpreso, diventai pallido, le mani iniziarono a sudare e pian piano in me saliva la voglia di strozzarla anche se mi limitai a fare l'indifferente e continuai a bere il mio succo alla pesca...
Lei mi diede una pacca sulla testa chiedendomi se avevo sentito quello che aveva detto.
E come potevo non averlo sentito?
La situazione era al quanto surreale, la mia ex ragazza lasciata in quanto gay non solo continuava a rivolgermi la parola, addirittura ora voleva trovarmi qualcuno....ripeto ancora una volta...ASSURDO!
"Si ti ho sentito, mezza corriera ti ha sentito" gli risposi...
Lei iniziò a parlare con evidente enfasi che Enrico, non che attuale suo ragazzo e mio rimpiazzo, conosceva un ragazzo, suo amico, che era single... ma soprattutto era gay....
Mi diede un fogliettino con scritto un numero di telefono ed un nome: Christian...
Tornai a casa, mangiai e andai in camera mia, presi quel biglietto e iniziai a fissarlo...
Lo chiamo o non lo chiamo? lo chiamo o non lo chiamo? Ma si lo chiamo.... anzi no, perchè Enrico avrebbe dovuto aiutarmi??
Di sicuro tra noi due non scorreva buon sangue visto che lui credeva che il mio essere "diversamente etero"  era un modo per riavvicinarmi a Diletta per pio rimetterli con lei e scappare assieme sopra ad un cavallo bianco...
Decisi di non chiamarlo, ma la voglia dentro di me si faceva sempre più forte, presi un bel respiro, sgombrai la testa dalle paranoie e presi il cellulare, inviai un messaggio, poche parole "Ciao, sono Stefano un amico di Enrico. Come stai?".
Nemmeno il tempo di pensare oddio cosa ho fatto che Christian aveva già risposto...
"Ciao Stefano, so chi sei, Enrico mi ha parlato di te...io sto bene e tu? Speravo che mi scrivessi...."
Nel leggere quelle parole il mio stomaco fece un triplo salto mortale con avvitamento degno del più grande ginnasta e con benedizione di Moira Orfei....
L'agitazione stava per avere la meglio su di me, non sapevo cosa rispondergli...ma qualcosa mi inventai....
Passammo intere giornate a scriverci per messaggio visto che internet non l'avevo e quindi non potevo vedere il suo profilo di facebook e viceversa... conseguenza non sapevo che faccia avesse... e viceversa...
Sapevo solo che era alto, magro, appassionato di astronomia e manga. ( ovviamente anche tante altre piccole cose che si scoprono parlando...)
Decidemmo di incontrarci, non ricordo chi fu a fare il primo passo...
In vita mia non avevo preso mai un treno, nemmeno per andare in gita scolastica....
Avevo bisogno di qualcuno che mi accompagnasse.
Chiesi a Diletta... ma purtroppo era già impegnata.... idem Laura.
Rimaneva solo Marco, l'unico problema? Non sapeva che preferivo correre dietro ad un paio di pantaloni che ad un paio di gonne...
Il giorno dopo a scuola , gli dissi tutto e dopo un attimo di sorpresa e confusione sorrise e mi disse che mi avrebbe accompagnato molto volentieri, così avrebbe potuto fare del shopping sfrenato (sua passione irrefrenabile, da qui il nomignolo shoppinaro...)
Fu così che mi ritrovai sopra a quel treno.
Arrivammo a Padova, io e Marco ci dividemmo.
Era arrivato il momento di vedere Christian, una sorta di appuntamento al buio, ma senza tutto quel coinvolgimento sentimentale...
Lo chiamai per dirgli che ero arrivato, le gambe mi tremavano.
Con lo sguardo cercavo una persona che esattamente in quell'istante stava parlando al cellulare con me, solo che trovandomi in una stazione ferroviaria, in mezzo ad una marea di gente, moltissimi in quel momento stavano parlando  al telefono...ed infine eccolo, guidato dalla sua voce (mi guidava dal telefono ovviamente XD) me lo ritrovo davanti a me...e.....
Diciamo che non era come me lo ero immaginato...alto era alto, magro era magro (pure troppo) e portava gli occhiali e l'apparecchio....
Chissà se ero all'altezza delle sue aspettative....
Ci salutammo, per me era la prima volta in una grande città, ero la prima volta che viaggiavo in treno, ma soprattutto era la prima volta che parlavo con uno che aveva i miei "stessi gusti".
Mi aspettavo lunghe chiacchierate sull'argomento, avevo bisogno di sentire l'esperienza di altre persone, ero come una grossa spugna pronta ad assorbire anche la più minima informazione e invece...
Invece niente, facemmo un gito turistico di Padova, mi riempì la testa di nozioni di tipo storico, politico ed artistico...non che mi siano dispiaciute, anzi, però speravo di affrontare il discorso, quel discorso che invece abbiamo solo accennato...tornai a  casa un po' triste ma felice...forse era stato meglio non mettermi subito a nudo, forse ero troppo fragile, forse ho fatto bene e non fare il passo più lungo della gamba...
Se ricominciassi dalla fine, si questa esperienza la rifarei altre mille volte....
Con questa esperienza non voglio archiviare il mese di Marzo perchè è successo un'altra cosa davvero importante, che ha cambiato la mia vita...
Ma questa è un altra storia....

Sondaggio: La materia che odiate di più.... vince la matematica con il 38% dei voti e a seguire la geografia con il 24% e con il 19 % dei voti a parimerito  scienze ed educazione fisica...

Ed ecco un divertentissimo video!!!! non mangiate i croissant, poi capirete i perchè!!!


aspetto i vostri commenti!!!
Un grazie per essere passati qui, un bacio e al prossimo post!!
Stefano!

sabato 7 maggio 2011

"Una maschera ci dice di più di una faccia...."

Un ciao a tutti,
Spero che abbiate trascorso una bella pasqua...
Ora sono qui, la luce del pc che illumina la stanza, una tazza di thè caldo vicino a me, ed un viaggio che deve riprendere da dove era stato interrotto....
L'ultima volta siamo rimasti a gennaio, dove sono successe un bel po' di cose....
Laura ha avuto una brutta esperienza, la storia tra Diletta ed Enrico andava bene, Io avevo ottenuto il lavoro in cucina...e molte altre cose... (vedi post precedenti...)

Febbraio


Non chiedetemi il perchè, ma a me febbraio non è mai piaciuto, mi ha sempre dato l'idea di un qualcosa lasciata senza una fine........ ma almeno passa in fretta, e le vacanze estive arrivavano prima...
Molti associano il mese di febbraio al carnevale....maschere, colori, risate, coriandoli ecc ecc....
Eppure a me il Carnevale non è mai piaciuto... forse da piccolino si, ma ora proprio no.... boh, sarà che mi sento osservato se sono mascherato o che per troppo tempo ho portato una maschera....
"Il carnevale è bello perchè puoi essere chi vuoi...." cosi mi hanno detto, e non poche volte...

Sta di fatto  che Febbraio era iniziato ed il primo quadrimestre si era concluso, era il momento della pagellina....
Non ero molto preoccupato, a scuola me la sono sempre cavata... a tal punto che mi dava fastidio che gli altri dessero per scontato un mio voto positivo....
Ormai per me era diventato un ossessione, oppresso da un aspettativa troppo alta  di chiunque.... avendo la fama di "quello bravo a scuola" non potevo permettermi un voto nella media come un sei o un sette...  altrimenti avrebbero detto "hai preso sette...beh dai non è male.... strano però...."  e li un senso di delusione saliva dallo stomaco.....
Anche se a dirla tutta, ora a distanza di anni, mi manca lo stress prima di un compito in classe, la paura di uscire impreparato ad una interrogazione, la soddisfazione di sapere la risposta ad una domanda o il senso di conquista che avevo quando riuscivo a risolvere un'equazione complicata o disegnavo in modo esatto o un limite o una parabola (non quella per vedere i canali criptati....o le altre parabole, quelle in senso biblico...per chi nn l'avesse capito si parla di matematica.....XD)

Oramai scrivere nel mio Diario personale era diventato un rito immancabile, almeno una volta al giorno dove scrivere, sfogarmi... scrivere dubbi, preoccupazioni, paure, gioie e conquiste... ma anche sconfitte  e colpi bassi ricevuti... ( e per chi se lo stesse chiedendo si questo blog nasce proprio da questo diario....), era diventato quasi una parte di me, li scrivevo chi ero veramente...scrivevo per non dimenticare quei momenti difficili che stavo affrontando e stavo per affrontare...

Ormai non riuscivo più ad essere quello che non ero, quello che gli altri volevano che io fossi...
Vedevo tutti gli altri essere felice... Diletta che in autobus si coccolava e giocava con Enrico e pensavo che qualche mese prima c'ero io al suo posto...Laura con Mattia andava bene..... l'unico che più o  meno stava messo come me era Marco....dopotutto noi 2 eravamo accumunati dalla nostra timidezza....

Il lavoro andava abbastanza bene.... si lamentavano che ero un po lento... beh cavolo era la prima volta che andavo in una cucina professionale.... ricordo che appena entrato il primo giorno mi hanno messo a tagliare una marea di interiora di qualche strano animale.... appena l'ho vista volevo scappare urlando oddio che schifo... ( ve lo assicuro, non era un bel spettacolo, una montagna di cuori, fegati, intestini ecc ecc.... bleah....)
Ricordo di aver fatto un bel respiro profondo, ho preso il coltello in mano, tremavo dall'agitazione e iniziai....
Il tempo sembrava non passare mai.... della serie se il buongiorno si vede dal mattino.....
Comunque eravamo rimasti d'accordo che sarei andato ogni sabato per il momento... la domenica no per fortuna perchè erano chiusi.... Che colpo di culo, trovare un ristorante che rimane chiuso proprio in quel giorno, e per lo più vicino casa....

Laura e Diletta mi invitarono ad andare al carnevale.... io gentilmente reclinai l'offerta inventandomi una scusa assurda che ora non ricordo....ma potrei inventarmene una qui su due piedi come ad esempio non posso venire al carnevale perchè ho paura dei clown.....( non è una scusa.... ho davvero paura dei clown... ragione per cui non ha mai visto il film IT ).
I giorni passavano e magicamente eravamo già a marzo....
In quel mese sono successe davvero moltissime cose..... ma davvero tante...
Allora per iniziare....ma aspettate un attimo, fatemi pensare..... la questione di marzo, quella è un'altra storia......


Spazio sondaggio: L'altra volta vi ho chiesto cosa spinge un uomo a picchiare una donna... e la maggioranza ha risposto la stupidità... non posso essere più d'accordo con voi... chi picchia non ama, davvero....
Qui sotto un video davvero esilerante....COME COPIARE A SCUOLA.... magari vi dà qualche idea x la prossima verifica che avete.....


Vi ringrazio per aver speso qualche minuto per leggere i miei deliri, un bacione a tutti
per commentare basta scrivere il commento scegliere profilo anonimo se nn si possiede un account google ( scrivere il proprio nome o il nick name se si vuole)....è facile!
ciao e al prossimo post!!
Stefano!

venerdì 22 aprile 2011

"Non avere problemi è il più grande dei problemi"

Ciao a tutti e ben ritrovati...

L'ultima volta abbiamo parlato di un bel periodo come il natale...e tutto quello che ne segue...ma il tempo passa e passiamo a...

Gennaio


Le vacanze erano finite, i compiti erano stati fatti, e il momento di tornare a scuola e rimpiangere il calduccio del proprio lettino era arrivato... ( era anche il momento di una dieta lampo dopo tutto quello che avevo mangiato a natale, san silvestro, primo dell' anno e alla befana... :P )
Sveglia ore 6, bagno, colazione, salgo in autobus, mi siedo  e mi riaddormento..... se nn fosse che Diletta e Laura  mi svegliarono appena ebbero l'opportunità..."Ciao Stefano!!", io le guardo con due occhi pieni di sonno e le salutai....ero un po' frastornato, assonnato e stanco, ma soprattutto sapevo che con loro lì non avrei più potuto dormire...
Gettai la spugna, mi stroppicciai gli occhi e ci raccontammo come avevamo passato le vacanze.... anche se c'era qualcosa in Laura che non mi convinceva......lei aveva capito che avevo intuito qualcosa....
Una volta arrivati a squola ( quanti se ne accorgeranno che ho scritto scuola con la q??? ahahahah) Laura mi prese in disparte per dirmi che mi doveva raccontare qualcosa di brutto che era capitato tra lei e Mattia....
"Vi siete lasciati??" mi venne spontaneo da chiedere, lei mi guarda e disse "no, peggio...."
Inizia a preoccuparmi....non sapevo che pensare, mille idee mi passavano per la testa tutte tranne quella giusta....
"Non so se lo ha fatto apposta ma ultimamente Mattia è diventato un po'...." e si fermò, il suo sguardo era fisso a terra, fece un grande respiro e continuò dicendomi : "un po' brusco...."
Alzò la manica della felpa e vidi un livido sul polso come se l'avessero stretta....
"Eravamo in un negozio e volevo andare via perchè non c'era nulla che mi piaceva, lui mi ha preso per il polso e me l'ha stretto dicendomi che lui voleva rimanere, ma forse non l'ha fatto apposta....sono io che ho la pelle fragile...."
"Pelle fragile???, Ma che fai lo difendi??" dissi a gran voce senza pensarci troppo....
Non sapevo che fare o dire...se avessi seguito il mio istinto sarei andato da lui a spaccargli la faccia ma poi la mia parte razionale mi ha ricordato che era alto un metro e novanta e che io ho la forza di un criceto sulla ruota....
"Parliamone ai prof, ai carabinieri, non puoi non fare nulla" e lei "secondo me non l'ha fatto apposta, anzi s'è pure scusato dopo, dandomi un bacio..."
Ero sbigottito.... vabbeh che era innamorata ma....
Comunque non sapevo se dargli il beneficio del dubbio o no....
Laura alzò lo sguardo da terra, mi guardò dritto negli occhi e mi disse :"cambiando discorso ho una bella notizia da  darti, sai chi incontro tra poco??...Paolo deve imprestarmi il codice civile.."
Cambiai colore, il mio cervello schiacciò il tasto reset, dimenticai tutto e pensai solo a lui...
"Vengo con te! almeno lo vedo da vicino..." e lei "beh ovvio, altrimenti non te lo avrei detto, dai seguimi che andiamo da lui..."
Mi sudavano le mani, il cuore mi batteva a mille, mi avrebbe salutato?, si sarebbe accorto che c'ero pure io??
Eccolo!  stava arrivando, sempre più vicino, mi guarda e ...... mi saluta!!!!
In quel momento diventai rosso, le gambe divennero di budino e stavo per accasciarmi per terra....
Siiiiiiiiiiiiiii mi aveva salutato sa che esistevo!!!!
"sei contento?" mi chiese Laura... "contento?? sono strafelice, al settimocielo!!"
DRIIIIIIIN  la campanella, era il momento di tornare in classe....
passate le cinque ore di scuola tornai a casa, erano le due  e mezza del pomeriggio come sempre, mangiai e stranamente c'era mio papà seduto che guardava la televisione ( di solito a quell'ora dorme...)
Il primo pensiero fu....Oddio cosa ho fatto??
Poi una voce profonda che sembrava venire dall'oltretomba disse : "A pochi minuti da qui c'è un posto dove cercano personale...."
Traducendo dal vocabolario di mio papà all'italiano : "Ho trovato il posto dove andrai a lavorare quindi preparati i giorni di gloria sono finiti..."
Sapeva benissimo che avevo intenzione di trovarmi un lavoro solo quando avevo finito la scuola.... ero troppo sovracaricato di problemi.... Scuola, Esami, il fatto di essere gay, Paolo, ora pure Laura e Mattia,  Lavoro... sarei crollato... ma purtroppo non avevo diritto di replica o voce in capitolo sulla questione...
Avrei dovuto fare il colloquio la domenica... avevo una settimana di tempo per preparare il curriculum, ma soppratutto per prepararmi psicologicamente....
Arrivò la sera e il mio telefono squillò, era un messaggio di Diletta.... "Enrico mi ha portata fuori a cena..."
Si lo so, vi chiedete chi è Enrico... non vi ho parlato molto di lui perchè è quello che ha preso il mio posto...
Prima lei stava con me, lui ci provava spudoratamente con lei, io scopro di essere gay ( ma non glielo dico), lei si mette con lui, non gli parlo più, dopo un po la reincontro e gli dico di essere gay... diventiamo ottimi amici...(riassuntino ci voleva....ovviamente tra me ed Enrico non c'è nessun contatto o rapporto se nn occhiate in cagnesco....)
Rispondo al messaggio con un sono felice per te!!! non sapevo che altro scrivere... l'importante era che lei sia felice...era questo che contava.....
Il tempo passava, stava finendo anche Gennaio...
Andai a fare quel colloquio di lavoro e venni assunto.... solo per il fine settimana ovviamente, perchè gli altri giorni ero a scuola e se ci andavo la sera finivo dopo la mezzanotte...(alle sei dovevo essere sveglio per prendere la corriera e non ce l'avrei fatta... conosco persone che ci riescono e a loro va tutta la mia ammirazione, ma non potevo rendere al 100% sia a scuola che al lavoro....sono umano pure io...)
Tra Mattia e Laura le cose ,per ora, sembravano precedere per il verso giusto...
Enrico e Diletta era tutto amore e miele....
Marco era single e non era alla ricerca....
Io, vabbeh ovvio single con il pensiero fisso di Paolo.... (almeno ci eravamo salutati era un passo avanti....!!)
Il tempo passava e arrivò Febbraio....ma questa è un'altra storia....=)

E' il momento dei saluti... Ringrazio veramente di cuore Ciary ciari per la bellissima lettera che mi ha mandato, ringrazio Marco di Gayday2 per avermi concesso del tempo nel suo programma per una brave intervista e spazio pubblicitario ( se vi siete persi la puntata andate su   http://www.border-radio.it/radio-gay-day-menu    e da mercoledi poteve ascoltare la puntata ) e ringrazio M. per i suoi commenti intelligenti che fanno riflettere (non che gli altri non lo siano, ma lui riesce a colpire dei nervi scoperti diciamo...)

Sondaggio: Il più brutto regalo di natale che potete ricevere è:
 0% libri... wow non l'avrei mai detto, anzi pensavo che avrebbe avuto la maggioranza...
14% dvd  e cd... ancora più strano
14% vestiario.... ci può stare ,.... ma con il
72% vince ninnoli e soprammobili di natale...ok non vi regalerò la candela a forma di pupazzo capito... XD

aspetto i vostri commenti ( chi non ha il profilo google scelga profilo anonimo e se vuole lasci prima o dopo il commento il suo nome o nickname)
ciaooooooo


Molto importante, nessuno, in particolare donne e bambini, non vanno maltrattati, se conoscete qualcuno che vive in questa tragica situazione, dategli la forza per fargli iniziare una nuova vita...


mercoledì 13 aprile 2011

"I ricordi di un Natale alla vecchia maniera sono difficili da dimenticare."

Ciao a tutti e ben tornati!!
L'ultima volta vi ho raccontato del mio diciottesimo compleanno.... finalmente ero maggiorenne....-.-

23 Dicembre


Ultimo giorno di scuola prima delle ben meritate vacanze...
Lo spirito natalizio si sentiva ogni giorno sempre di più... per me il natale era una cosa davvero speciale...
Mia mamma ha sempre dato un'importanza a questa data e faceva le cose davvero in grande...
Mi ricordo che da piccolo  scrivevo la letterina a babbo natale con largo anticipo.... iniziava sempre nello stesso modo: "Caro babbo natale... quest'anno sono stato un bambino buono ( o quasi ) come regalo vorrei quello che vuoi e delle caramelle...." (generalmente era più lunga......)
Questo per dire che non ho mai preteso nulla... solo un anno volevo un regalo in particolare... volevo un gioco in scatola chiamato "il quizzettone..."
Quel natale non lo ricevetti....Ci rimasi davvero male... la motivazione è stata: farebbe troppo rumore...
Il vero motivo è che costava troppo e il badget era, ed è tutt'ora limitato...
Mia mamma risparmiava tutto l'anno per poter farci i regali di natale... anche perchè non lavorava ed avendo altri 2 fratelli i regali da fare nn erano pochi...
Per me non erano importanti i regali (oddio non è che mi facevano schifo, ma non erano fondamentali), l'importante per me era l'aria di festa che si respirava... L'albero addobbato...le luci, le statuine...le canzoni di natale...E poi l'insonnia che la notte della vigilia immancabilmente mi colpiva....( credo che tutti i bambini avessero il mio stesso problema...)
Mia mamma progettava tutto nei minimi dettagli, i regali dentro al sacco, le calze piene di caramelle, le impronte delle renne fatte con la farina sul pavimento ecc ecc...
Tutt'ora il natale è magico per me....
Comunque, dopo questo salto nei ricordi, torniamo al presente....
il giorno prima della vigilia...nonchè l'ultimo giorno di scuola...
Mi sveglio come sempre, preparo lo zaino, prendo la borsa con i regali per i miei amici e vado alla fermata per prendere l'autobus....
Vedo da lontano arrivare la Diletta, la chiamo e le dico di sedersi vicino a me...
"Ho qualcosina per te...", lei mi guarda con la solita faccina spaesata, che solo lei sa fare....dal mio sacchettino tiro fuori un piccolo pacchetto e glielo porgo...(wow che linguaggio forbito!!!)
Lei lo prende, lo scarta pian piano (come faccio sempre io) e....
Un bel portacandela a forma di pupazzo di neve....
"ti piacciono proprio le candele a te vero??" questo fu il suo commento... (ad onor della cronaca il commento è seguito da un bacio ed un abbraccio... )Gli era piaciuto...
Non faccio in tempo a girarmi ed ecco che dal nulla sbuca fuori Laura...
Presi un altro pacchetto dal mio sacchettino...era il penultimo...e lo diedi a Laura....
Iniziò a scartarlo....
Brividi freddi mi pervadero....Tutto era successo così velocemente... mi stavo rendendo conto che stavo per vivere una figura di mer** di quelle allucinanti...
Laura scarta il regalo e...
guardo il suo... poi il suo sguardo si posò sul regalo  di Diletta e....
Erano uguali....-.-
Si lo ammetto non ho molta fantasia x i regali...volevo sparire in quel momento... e poi in fondo è il pensiero che conta... e per discolparmi posso dire che nn erano esattamente uguali... uno aveva il berretto rosso, l'altro blu.... ( si, mi sto arrampicando sui vetri...)
Cooooooooomunque, Laura si siede dietro a noi e vedo che inizia a trafficare dentro la sua cartella...
Tirò fuori un pacco enorme e me lo diede... era grande e soffice....iniziai a scartarlo e...non so come,  non so perchè ma il regalo iniziò a fare QUACK QUACK QUACK...
Guardai Laura e dissi: " ma che diavolo è??"
Erano 2 splendide babbucce a forma di papera e se le schiacciavi facevano il verso... ( dopo quasi tre anni la batteria non è ancora scarica-.-, mi sveglio la notte, x sbaglio le schiaccio e parte l'antifurto....ogni volta l'infarto è certo...)
Andai in classe e diedi l'ultimo regalo a Marco...( si, la candela pure a lui...niente commenti intesi??!!), mentre lui mi regalò un maglione...<3 <3
Finì pure l'ultimo giorno di scuola....
LIBERIIIIIII!!!
Presto arrivò il giorno di Natale.... regali, cibo a non finire, freddo pungente e cioccolate calde....
Tutta la famiglia era riunita per il classico cenone, e la maratona dei messaggi era iniziata....
Quanto avrei voluto scrivere a Paolo, quanto avrei voluto avere il suo numero.... avrei dato tutto... speravo nel miracolo di Natale, ma purtroppo ero troppo grande per sperare e per credere....

Allegato a questo post troverete un video di un youtuber davvero grande! lui è DANIELE DOESN'T MATTER (iscrivetevi al suo canale, è davvero mitico!!) e lo ringrazio di cuore per la concessione di allegare il suo video al blog....Grazie!! il video parla del natale e delle diverse categorie di persone che fanno e ricevono regali....guardatelo!!


Risultati sondaggio: SE DICO DICEMBRE PENSATE A...
natale 40%    freddo,neve  40%  ciboooo 20%  vacanze 0%   (nessuno pensa alle vacanze...=( triste..)

un saluto a tutti e al prossimo post!! aspetto i vostri commenti! (ricordo che chi nn avesse l'account google deve scegliere profilo anonimo...)
Stefano

mercoledì 6 aprile 2011

"Per riacquistare la giovinezza basta solo ripeterne le follie."

Ciao a tutti e ben tornati!!!
L'ultima volta ci siamo lasciati proprio sul più bello,
Laura e Mattia si sono conosciuti e si sono piaciuti fin da subito!
Io che continuavo a pensare a Paolo...ma alla fine gli avrò parlato???
(non c'è stata persona che nn mi ha chiesto di raccontargli se gli avevo parlato oppure no.... ahahahh)

Tutto procedeva bene, scuola, amici, famiglia....
Non mi lamentavo...L'unica cosa che ricercavo ora, era la felicità....
Novembre stava per finire e l'avvicinarsi del Natale si faceva sentire....
Si iniziava a pensare a quali regali si potevano fare per i vari amici, familiari e parenti... ma soprattutto si pensava che durante gli 11 mesi prima non si era messo da parte nessuna somma di denaro per l'occasione...

Dicembre


Ed eccoci a Dicembre...quel mese freddo che tutti i bambini e ragazzi aspettano... sia per il natale e sia per le tanto sospirate vacanze di natale.... (bei tempi quelli....)
Ma per me Dicembre aveva un altro significato....
Soprattutto quell'anno.... si, perchè il 5 dicembre era il mio compleanno....e quell'anno era il mio diciottesimo compleanno... ed era arrivato talmente veloce che non avevo ancora organizzato niente... ma poi alla fine avrei fatto la solita torta  con qualche amico....
Decido di invitare quelle tre o quattro persone..... Marco, Diletta, Laura....poche persone ma buone...
Arrivò questo tanto atteso giorno, mi svegliai e come ogni anno, come da tradizione, arrivò mia mamma con la colazione a letto....toast, the caldo e un pacchetto color argento grande quanto un mio pungno, più o meno....
La ringraziai, sperando si fosse dimenticata di quell'altra tradizione...ci speravo...ed invece....
Uno...due...tre....dieci....quindi...diciotto.... ecco ora io mi chiedo ma perchè quando ti tirano le orecchie lo fanno sempre con una forza disumana?? si trasformano in hulk e te le tirano finchè una volta finito questo dolorosissimo rito non sembri la controfigura di Dumbo....l'elefantino che volava grazie alla suo orecchie abnormi....Comunque....iniziai a mangiare il toast e a sorseggiare il the.... intanto fissavo quel pacchetto... mentre mia mamma e i miei fratelli che s'erano appena svegliati ( grazie alle mie urla causate dalla tirata d'orecchie) guardavano me, come per dire: e il regalo  non lo apri??
NO dopo lo apro... con calma....( siete curiosi anche voi ehhhhh!!!!, cosa ci sarà in quel pacchettino argentato....pazientate....)
Una volta terminata la colazione...cominciai a scartare il regalo con tutta calma.... iniziai togliendo il fiocchetto dorato, poi staccando pian piano il nastro adesivo, senza romprere la carta... (in tempo di crisi fa sempre bene avere della carta da regalo x il riciclo...per chi avesse ricevuto regali da me, sto scherzando!!!).
Finalmente tolsi la carta (era ora state pensando...) e in mano avevo una piccola scatolina come quella che si vede nei film, dove dentro c'è l'anello per la proposta di matrimonio....
Guardo mia mamma e gli chiedo : "Non vuoi chiedermi di sposarti vero??"
Non saprei decrivere la faccia che fece....Aprii la scatolina e c'era un portachiavi molto bello a forma di timone di  una barca...
" Ora che sei maggiorenne ti dovrai fare la patente e questo lo userai a tempo debito..."
" Perchè mamma mi hai comprato una macchina???" risposi...poi ripensai a quello che avevo appena detto....era impossibile...per mia fortuna....
Mi preparai ed andai a scuola.... si sarebbero ricordati che era il mio compleanno??? e chi lo sa...
Una volta seduto in autobus mi si avvicinò Diletta e mi fece gli auguri e mi confermò la sua presenza a casa mia per festeggiare il compleanno ( anche se per me l'aveva fatto solo x la torta... parlategli di cibo a lei e vi farà qualsiasi cosa... un po' come le foche con gli istruttori....)
Poco dopo arrivò pure Laura....è con la sua solita dirompenza mi fece gli auguri...cosi lo seppe mezza corriera....
Arrivato in classe vedo Marco che mi viene incontro... "Auguri!!!!" gridò a gran voce...
Io divenni tutto rosso...Si era ricordato che bello!!!!
mi diede il suo regalo...lo scartai e....( tranquilli niente souspance...) era il libro di Laura Pausini...
"Ma che bello......grazie!! lo mettero vicino....all'altro libro identico che ho....."
"ce l'hai già??" mi chiese con 2 occhi sbarrati.....
Mentirgli o no?? "si, ce l'ho, ma tranquillo mi piace lo stesso.... lo tengo nel caso si rompa l'altro..."
Poveretto....che mazzata gli ho dato....tutt'oggi ci ripenso...Mai dire che avete già una cosa che vi hanno appena regalato....MENTITE! (comunque Marco mi ha detto che non poteva venire alla festicciola, mentre Laura mi aveva mandato un messaggio con scritto che avrebbe portato degli amici...Non Mattia perchè doveva lavorare..)
Finite le canoniche 5 ore di scuola tornai a casa per preparare il tutto....
ORE 20.00
din don... Eccoli!
li feci entrare tutti.... salutai tutti e iniziarono subito con il rito maledetto delle orecchie....-.- (BASTAAAAAAA----ribelliamoci!)
La festa procede bene, del dolce si era occupata mia mamma, anche se durante il pomeriggio non l'avevo vista trafficare in cucina come una pazza come gli altri anni per fare la torta...
Ad un tratto si spensero le luci....
"Siiii la torta!" disse Diletta con euforia...
Ed ecco mia mamma con in mano una torta enorme... la posò sul tavolo davanti a me e .... non potevo crederci!
Una torta con la foto di Laura Pausini!!! Era bellissima! una buonissima meringata ai frutti di bosco con la foto di Laura.....meravigliosa!!!
Diletta appena vide la foto disse con il suo solito sarcasmo " io non voglio più la torta...Laura no..."
Sopra c'era una candelina con il numero diciotto...
Laura disse :" esprimi un desiderio e soffia!!!"
chiusi gli occhi... sapevo benissimo quale desiderio volevo che si avverasse....(volevo parlare con Paolo....), presi un bel respiro e soffiai....seguirono un applauso e la solita canzoncina di tanti auguri che come ogni anno mi fa arrossire....

"Discorso....discorso...discorso.....!!"
No il discorso no....non sapevo che dire....tutti mi chiesero come mi sentivo ora che ero maggiorenne....
Ovviamente dovevo fare la mia figura di ca**a giornaliera... mi alzai e dissi....
"Ora che sono maggiorenne.... posso andare in prigione se mi arrestano...."
Spiazzai tutti....mi guardarono attontiti e poi scoppiammo tutti in una risata sonora....
S'era fatto tardi....Salutai tutti e dissi che ci saremmo visti domani a scuola....
E' stato un bel compleanno....(To be continued.....)


Ed ora il momento dei saluti...
Saluto tanto Roby e mi scuso con lui per non averlo salutato nel pezzo precedente....
Saluto Mariagrazia per le nostre lunghissime chiacchierate e per le nostre partite al gioco dei pacchi per via webcam....
Ringrazio Kim per essere la mia macchina da guerra preferita... e ricordati che quello che la vita ti ha tolto prima o poi lo riavrai.....
Un saluto a Thomas, speriamo sia l'inizio di un lungo viaggio.....
Un saluto a tutti.... vi ricordo che potete commentare e votare al nuovo sondaggio!
ciaooooooooo!
Stefano.

mercoledì 30 marzo 2011

C’è sempre una parte di demenza nell’amore. Ma anche nella demenza c’è una parte di ragione.

Ciao e bentornati!

prima di iniziare vi ringrazio di cuore per tutte le adesioni alla pagina ufficiale di facebook di questo blog e alle oltre 130 visualizzazioni avute negli ultimi 2 giorni... davvero un grazie va a tutti voi!
Cooomunque, l'ultima volta eravamo rimansti al primo giorno di scuola, suona la campanella e inizia in modo ufficiale l'ultimo anno scolastico ....rivedo i mie compagni, rivedo Marco.... l'ansia per gli esami...nuovi professori...e si nuovi compagni....(non tutti per fortuna....)

La scuola era ormai cominciata da qualche settimana, ed era ricominciata la solita routine... sveglia alle 6 del mattino, un ora e mezza di autobus, scuola, un'altra ora e mezza di autobus, torno a casa, mangiare, compiti per casa. studiare, svagarmi un po (ci voleva ogni tanto) cena, tv e tutti a letto ( non scrivo computer perchè la connessione internet all'epoca non l'avevo ancora.....).

Novembre


La prima vera novità accade all'inizio di novembre...
Durante il ritorno in autobus mi si avvicina Laura e in un orecchio mi dice : "in classe tua c'è un compagno fighissimo...." io la guardo e gli rispondo : "quale dei tanti???", poi mi guardo in torno sperando che nessuno mi avesse sentito.... " Chi è?" gli chiedo bisbigliando...
"Mattia...ma nn devi dirlo a nessuno...."
Io la guardo sbalordita..."Mattia???? ma... ma.... è brutto!!!!"
Tanto per farvi un idea Mattia è il classico Omone alto un metro ottanta con 2 spalle larghe, il che lo fa sembrare un armadio, capelli corti color marron cacca, carattere rozzo e brusco, sproporzionato e antipatico....
Quando ho saputo che a Laura piaceva Mattia ho avuto l'ennesima conferma alla mia teoria....
Laura ha la predisposizione ad innamorarsi di gente sfigata... e di conseguenza avere amori sfigati.
Laura è la classica ragazza che cerca l'amore per chat.... logico che trova ragazzi a kilometri e kilometri di distanza....almeno questo era vicino....brutto come la fame ma vicino....
Io come sempre me ne esco con na frase del tipo "se piace a te e se sei felice te... meglio per te..."
Sta di fatto che non so come, non so perchè, dopo qualche giorno riesco a combinare un incotro tra loro due... (si mi sono messo fare pure il cupido... ci mancava solo questo) e cosa ancora più strana finisce bene!!!
Entrambi si piacciono....Infatti il giorno dopo li vedo a scuola che camminano mano nella mano e si appartano e iniziano a baciarsi ( a dirla tutta iniziano a limonare di brutto....cooooomunque) appena li vedo mando un messaggio a Laura con scritto: "Eri tu che ti limonavi con Mattia?".
Non ricevetti risposta x tutta la mattinata, io guardavo il cellulare ogni 5 minuti, non era da lei non rispondere.... Allora al ritorno in autobus la cerco....La intravedo, e negli ultimi posti la raggiungo e chi c'è con lei??? su dai so che lo sapete.... ditelo assieme a me... al mio tre... uno...due...tre...MATTIA! (bravi, pollice in su x voi!)
Appena li vedo mi blocco, pian piano indietreggio come se niente fosse, non volevo disturbarli....ovviamente si stavano linonan....ops baciando davanti a tutti....
Una volta tornato a casa la chiamo e finalmente risponde....
Inizio dicendogli che volevo sapere tutti i dettagli.... non l'avessi mai fatto.... iniziò a parlare e non riuscì a farla smettere se non dopo 2 ore e non sto scherzando....
Mi parlo di Amore, che finalmente l'aveva trovato, e che era grazie a me, che erano fatti x stare assieme, e cose del tipo anime gemelle e bla bla bla, le solite cose melense da innamorati....
Alla fine avevo tutto l'orecchio rosso e il timpano sfondato, ma ero felice per lei....
Lei almeno era felice...lei... io ero ben lontano dall'esserlo....
Un solo pensiero fisso dentro di me....Paolo, quel ragazzo della mia scuola, non riuscivo a pensare ad altro
Un chiodo fisso, ogni volta che lo incrociavo diventavo rosso, lo stomaco mi si chiudeva....
Era tutto cosi nuovo per me...Gli vado a parlare o no?
Se gli parlo saprà che sono gay... e poi tutti lo sapranno....e se lo sapessero i prof??? oddio....
Dentro di me c'era questo dubbio,,,, cosa??? non vi sento... ah....volete sapere se ci ho parlato? beh questa è un'altra storia.....

ed ora passiamo ai saluti....
Ringrazio puffetta per le belle parole che ha scritto e per le nostre chiacchierate,
Ringrazio ettadile perchè mi segue fin dall'inizio se non da prima....
Ringrazio Alessia, mia grande sostenitrice
ed un saluto ad alessia R.... grazie!

Vi ricordo che potete commentare il post, basta scegliere profilo anonimo e nel commento se si vuole mettere il proprio nome.... A destra potrete trovare il sondaggio della settimana, chi non l'avesse fatto lo faccia, non costa nulla!!!!
Ciao e al prossimo post!
Stefano.