Ciao e bentornati!
prima di iniziare vi ringrazio di cuore per tutte le adesioni alla pagina ufficiale di facebook di questo blog e alle oltre 130 visualizzazioni avute negli ultimi 2 giorni... davvero un grazie va a tutti voi!
Cooomunque, l'ultima volta eravamo rimansti al primo giorno di scuola, suona la campanella e inizia in modo ufficiale l'ultimo anno scolastico ....rivedo i mie compagni, rivedo Marco.... l'ansia per gli esami...nuovi professori...e si nuovi compagni....(non tutti per fortuna....)
La scuola era ormai cominciata da qualche settimana, ed era ricominciata la solita routine... sveglia alle 6 del mattino, un ora e mezza di autobus, scuola, un'altra ora e mezza di autobus, torno a casa, mangiare, compiti per casa. studiare, svagarmi un po (ci voleva ogni tanto) cena, tv e tutti a letto ( non scrivo computer perchè la connessione internet all'epoca non l'avevo ancora.....).
Novembre
La prima vera novità accade all'inizio di novembre...
Durante il ritorno in autobus mi si avvicina Laura e in un orecchio mi dice : "in classe tua c'è un compagno fighissimo...." io la guardo e gli rispondo : "quale dei tanti???", poi mi guardo in torno sperando che nessuno mi avesse sentito.... " Chi è?" gli chiedo bisbigliando...
"Mattia...ma nn devi dirlo a nessuno...."
Io la guardo sbalordita..."Mattia???? ma... ma.... è brutto!!!!"
Tanto per farvi un idea Mattia è il classico Omone alto un metro ottanta con 2 spalle larghe, il che lo fa sembrare un armadio, capelli corti color marron cacca, carattere rozzo e brusco, sproporzionato e antipatico....
Quando ho saputo che a Laura piaceva Mattia ho avuto l'ennesima conferma alla mia teoria....
Laura ha la predisposizione ad innamorarsi di gente sfigata... e di conseguenza avere amori sfigati.
Laura è la classica ragazza che cerca l'amore per chat.... logico che trova ragazzi a kilometri e kilometri di distanza....almeno questo era vicino....brutto come la fame ma vicino....
Io come sempre me ne esco con na frase del tipo "se piace a te e se sei felice te... meglio per te..."
Sta di fatto che non so come, non so perchè, dopo qualche giorno riesco a combinare un incotro tra loro due... (si mi sono messo fare pure il cupido... ci mancava solo questo) e cosa ancora più strana finisce bene!!!
Entrambi si piacciono....Infatti il giorno dopo li vedo a scuola che camminano mano nella mano e si appartano e iniziano a baciarsi ( a dirla tutta iniziano a limonare di brutto....cooooomunque) appena li vedo mando un messaggio a Laura con scritto: "Eri tu che ti limonavi con Mattia?".
Non ricevetti risposta x tutta la mattinata, io guardavo il cellulare ogni 5 minuti, non era da lei non rispondere.... Allora al ritorno in autobus la cerco....La intravedo, e negli ultimi posti la raggiungo e chi c'è con lei??? su dai so che lo sapete.... ditelo assieme a me... al mio tre... uno...due...tre...MATTIA! (bravi, pollice in su x voi!)
Appena li vedo mi blocco, pian piano indietreggio come se niente fosse, non volevo disturbarli....ovviamente si stavano linonan....ops baciando davanti a tutti....
Una volta tornato a casa la chiamo e finalmente risponde....
Inizio dicendogli che volevo sapere tutti i dettagli.... non l'avessi mai fatto.... iniziò a parlare e non riuscì a farla smettere se non dopo 2 ore e non sto scherzando....
Mi parlo di Amore, che finalmente l'aveva trovato, e che era grazie a me, che erano fatti x stare assieme, e cose del tipo anime gemelle e bla bla bla, le solite cose melense da innamorati....
Alla fine avevo tutto l'orecchio rosso e il timpano sfondato, ma ero felice per lei....
Lei almeno era felice...lei... io ero ben lontano dall'esserlo....
Un solo pensiero fisso dentro di me....Paolo, quel ragazzo della mia scuola, non riuscivo a pensare ad altro
Un chiodo fisso, ogni volta che lo incrociavo diventavo rosso, lo stomaco mi si chiudeva....
Era tutto cosi nuovo per me...Gli vado a parlare o no?
Se gli parlo saprà che sono gay... e poi tutti lo sapranno....e se lo sapessero i prof??? oddio....
Dentro di me c'era questo dubbio,,,, cosa??? non vi sento... ah....volete sapere se ci ho parlato? beh questa è un'altra storia.....
ed ora passiamo ai saluti....
Ringrazio puffetta per le belle parole che ha scritto e per le nostre chiacchierate,
Ringrazio ettadile perchè mi segue fin dall'inizio se non da prima....
Ringrazio Alessia, mia grande sostenitrice
ed un saluto ad alessia R.... grazie!
Vi ricordo che potete commentare il post, basta scegliere profilo anonimo e nel commento se si vuole mettere il proprio nome.... A destra potrete trovare il sondaggio della settimana, chi non l'avesse fatto lo faccia, non costa nulla!!!!
Ciao e al prossimo post!
Stefano.
Pezzi di vita raccontati in modo tragi-comico ( più comico che tragi) di un ragazzo ventenne, gay che si tufferà nel suo passato e fantasticherà sul suo futuro (profezia maya permettendo) per capire se stesso.
Commenti:
per chi volesse commentare, una volta scritto il testo del messaggio scegliere profilo anonimo se non avete un account google ( a nel messaggio mettere il nome se volete), nel caso abbiate un account google scegliete il vostro profilo...Altra cosa sentitevi liberi di commentare, scrivete quello che pensate...NO alla censura!...e...Buona lettura!
P.s per la correttezza e per la privacy ricordo che tutti i nomi presenti nel blog sono deo pseudonimi....
mercoledì 30 marzo 2011
lunedì 21 marzo 2011
Non esiste una seconda occasione per fare una prima impressione
Ciao e ben tornati....
L'ultima volta ci eravamo lasciati quando io e la mia ex abbiamo avuto un incontro chiarificatore sulla mia nuova "condizione esistenziale".
Fu quell'estate che inizia a vivere veramente.... man mano mi stavo liberando di pesi che per 17 anni avevo portato dentro di me...
Settembre
Il primo pensiero che ho sempre abbinato a questo mese è: l'inizio della scuola.... non so perchè ma appena sentivo questa parola nella mia testa si formavano immagini come primo giorno di scuola, pile e pile di libri, quaderni, blocchi degli appunti, diari, astucci, penne, cartelline ecc ecc...ricordavo tutto quello che riguardava la scuola, accompagnato da un brivido freddo che mi percorreva tutta la schiena....
Sopratutto quell'anno... L'ultimo anno delle superiori... un chiodo fisso mi tormentava già dalle ultime settimane dell'estate-----GLI ESAMI DI FINE ANNO....
Erano il mio incubo.... oltre ad avere tutte le normali preoccupazioni ed ansia che si hanno ogni benedetto anno scolastico, quell'anno avevo pure lo stress causato dagli esami...e ovviamente chuinque incontravo non perdeva l'occasione per ricordarmi di quest'evento... zii, zie, parenti, amici....genitori...
Loro:"fai la quinta vero? l'ultimo anno di scuola finalmente..."
Io: " si beh... questo è l'ultimo...."
Loro: " Cavolo quest'anno hai gli esami... preparati...non sai che ti aspetta...quando gli ho fatti io....."
...E lì era finita, iniziavano a raccontarti la loro esperianza degli esami con lo stesso pathos, con lo stesso entusiasmo con la quale si racconta una storia dell'orrore.....Forse loro pensano di tranquilizzarti...boh, tutt'ora nn capisco questa cosa....
Il primo giorno di scuola era un miscuglio di emozioni...
Da una parte pensi: "Cavolo l'estate e già finita, sembra sia iniziata solo ieri...."
Ma d'altrocanto pensi anche: "Finalmente ora rivedrò i miei amici e i miei compagni di scuola....si ricomincia a fare cagnara assieme...."
Finalmente rivedevo Marco (pseud.) tutta l'estate ci eravamo sentiti solo per sms o per telefono, niente di più... anche perchè lui vive a più di 50 km da dove vivo io...
Avevamo tentato di fare le vacanze assieme ma poi non siamo riusciti a concludere nulla.....
Suona la campanella...L'anno scolastico era ufficialmente iniziato...
Entro in classe e finalmente vedo Marco.... ero talmente felice che volevo abbracciarlo ma come sempre mi sono limitato ad un ciao, un sorriso e una pacca sulla spalla....
Parlammo per tutto il tempo di quello che c'era successo durante l'estate, perchè un conto è raccontare le cose al telefono un conto è sentirle di persona....
In pratica ci eravamo lasciati grandi amici e siamo rimasti grandi amici...
D'altronde sono convinto che se l'amicizia è autentica e vera non è importante vedersi ogni giorno... l'affiatamento rimane comunque....
E cosi era iniziato l'ultimo anno di scuola...
Cosa mi avrebbe riservato? e finito la scuola cosa sarebbe successo? e l'università?
come sempre e come tutti mille domande e nessuna risposta...
Ed ora è il momento dei saluti....( ma saluti di che.... non ho ricevuto nessuna richiesta -.-)
un bacione a Gianni e al prossimo post!!!
Ciaooooooo
L'ultima volta ci eravamo lasciati quando io e la mia ex abbiamo avuto un incontro chiarificatore sulla mia nuova "condizione esistenziale".
Fu quell'estate che inizia a vivere veramente.... man mano mi stavo liberando di pesi che per 17 anni avevo portato dentro di me...
Settembre
Il primo pensiero che ho sempre abbinato a questo mese è: l'inizio della scuola.... non so perchè ma appena sentivo questa parola nella mia testa si formavano immagini come primo giorno di scuola, pile e pile di libri, quaderni, blocchi degli appunti, diari, astucci, penne, cartelline ecc ecc...ricordavo tutto quello che riguardava la scuola, accompagnato da un brivido freddo che mi percorreva tutta la schiena....
Sopratutto quell'anno... L'ultimo anno delle superiori... un chiodo fisso mi tormentava già dalle ultime settimane dell'estate-----GLI ESAMI DI FINE ANNO....
Erano il mio incubo.... oltre ad avere tutte le normali preoccupazioni ed ansia che si hanno ogni benedetto anno scolastico, quell'anno avevo pure lo stress causato dagli esami...e ovviamente chuinque incontravo non perdeva l'occasione per ricordarmi di quest'evento... zii, zie, parenti, amici....genitori...
Loro:"fai la quinta vero? l'ultimo anno di scuola finalmente..."
Io: " si beh... questo è l'ultimo...."
Loro: " Cavolo quest'anno hai gli esami... preparati...non sai che ti aspetta...quando gli ho fatti io....."
...E lì era finita, iniziavano a raccontarti la loro esperianza degli esami con lo stesso pathos, con lo stesso entusiasmo con la quale si racconta una storia dell'orrore.....Forse loro pensano di tranquilizzarti...boh, tutt'ora nn capisco questa cosa....
Il primo giorno di scuola era un miscuglio di emozioni...
Da una parte pensi: "Cavolo l'estate e già finita, sembra sia iniziata solo ieri...."
Ma d'altrocanto pensi anche: "Finalmente ora rivedrò i miei amici e i miei compagni di scuola....si ricomincia a fare cagnara assieme...."
Finalmente rivedevo Marco (pseud.) tutta l'estate ci eravamo sentiti solo per sms o per telefono, niente di più... anche perchè lui vive a più di 50 km da dove vivo io...
Avevamo tentato di fare le vacanze assieme ma poi non siamo riusciti a concludere nulla.....
Suona la campanella...L'anno scolastico era ufficialmente iniziato...
Entro in classe e finalmente vedo Marco.... ero talmente felice che volevo abbracciarlo ma come sempre mi sono limitato ad un ciao, un sorriso e una pacca sulla spalla....
Parlammo per tutto il tempo di quello che c'era successo durante l'estate, perchè un conto è raccontare le cose al telefono un conto è sentirle di persona....
In pratica ci eravamo lasciati grandi amici e siamo rimasti grandi amici...
D'altronde sono convinto che se l'amicizia è autentica e vera non è importante vedersi ogni giorno... l'affiatamento rimane comunque....
E cosi era iniziato l'ultimo anno di scuola...
Cosa mi avrebbe riservato? e finito la scuola cosa sarebbe successo? e l'università?
come sempre e come tutti mille domande e nessuna risposta...
Ed ora è il momento dei saluti....( ma saluti di che.... non ho ricevuto nessuna richiesta -.-)
un bacione a Gianni e al prossimo post!!!
Ciaooooooo
giovedì 10 marzo 2011
Se volete non aver paura di nulla, dovete credere che tutto possa farvi paura.
Ciao!
Bentornati, La scorsa volta ci eravamo lasciati quando Diletta mI chiese se il mio fatto di essere gay era per causa sua... Decidemmo di rivederci il giorno dopo, alle dieci di mattina, solo noi due per parlare...
ORE 7.00
Vedo Diletta che entra nella mia stanza, mio fratello più piccolo che dorme nel letto affianco sta dormendo, le chiedo cosa ci faceva a quell'ora in camera mia....
La sentivo strana come fosse una presenza....mi disse che non riusciva a dormire... dentro di me mi chiesi come aveva fatto ad entrare ma non trovai nessuna risposta razionale...
Tutto ad un tratto lei si mise a piangere forte, ad urlarmi addosso parole come frocio, finocchio, stronzo...
le dissi di non urlare altrimenti svegliava mio fratello, che non dava segni di vita, era beato nel mondo dei sogni...
Continuai a dirgli di stare zitta, ma non mi ascoltava...
Allora mi alzai dal letto per tappargli la bocca e..... ero COMPLETAMENTE nudo come mamma m'ha fatto!
Mi svegliai di soprassalto....Era un sogno per fortuna... un incubo direi....
Guardai la sveglia... sette e un quarto...
Cercai di riprendere sonno ma niente da fare...ero troppo agitato... tra tre ore avrei dovuto rivederla... spiegargli tutto nel minimo dettaglio....
Continuai a girarmi e rigirarmi nel letto, finche non decisi di alzarmi e di andare a farmi una doccia per calmarmi...
ORE 8.00
Tornai in camera con l'accappatoio, e una volta seduto sul letto la mia mente iniziò a viaggiare...
la sveglia suonò, e mi riporto in un modo brusco alla realtà...
Erano le otto e mezza... mi vestii con un semplice jeans e maglietta e andai in cucina a fare colazione...
Thè, biscotti e un po di tv per rilassarmi...
Nel frattempo sento che mia mamma si alza, va in bagno e si dirige in cucina... mi vede e mi dice : "Già sveglio? bene oggi nevica... dove devi andare stamattina visto che sei già sveglio?"
Non potevo dirgli che rivedevo la mia ex, altrimenti lei sperava in un ritorno di fiamma; e se e quando avrebbe saputo della mia omosessualità la cosa gli sarebbe sembrata ancora più strana...
Gli dissi che dovevo vedermi con Laura... se l'era bevuta...
ORE 9.00
L'agitazione iniziava a salire ancora di più...
tornai in bagno... mi pettinai...
svegliai mio fratello dicendo che ormai era tardi...e scesi in giardino, presi la bicicletta e mi avviai verso casa della Diletta...
Me la presi con calma, tanto ero in anticipo....arrivai sotto casa sua alle nove a quaranta.. avevo venti lunghissimi minuti da far passare... non volevo presentarmi subito, altrimenti avrebbe pensato che ero agitato e nervoso, talmente nervoso che ero in anticipo....non avrebbe avuto tutti i torti dopotutto....
ORE 10.00
Feci un lungo sospiro, era ora...suonai il campanello...
"Chi è?" era lei...."Sono Lauretto.."
Mi apri la porta... indossava una maglietta arancione e dei pantaloncini corti neri... i capelli stranamente rano raccolti...
Sembrava felice di vedermi... Andammo in salotto, era una stanza isolata da tutto il resto della casa (per fortuna pensai...)
"Eccoti! " mi disse... "eccomi" gli risposi...
ero paralizzato.... Ma dovevo farmi coraggio...
Inizia dicendogli che se ero gay lei non centrava.... c'è voluto un po di tempo per convincerla (anzi non giurerei di averla convinta tutt'ora....).
Portai un dvd da vedere... non era un film, bensì un telefilm...Dawson's creek...
impazzivo per quel telefilm... che stranamente avevo scoperto in quel periodo grazie ad una replica in televisione....
C'era un personaggio che adoravo...interpretava un ragazzo che mentre stava con la protagonista si scopre gay.... Si chiamava Jack, Jack McPhee...
Gli feci vederela puntata quando la scuola scopre che lui è gay per colpa di un professoreche gli fa leggere un suo componimento....
All'inizio lui nega...Joey (la protagonista non che la sua fidanzata) sorgono i primi dubbi e le prime domande...lui nega ancora, finchè in una sfuriata con suo padre gli dice di essere gay...
Una volta che si era calmato la sorella gli consiglia di parlare con joey...e cosi fece...
Quel telefilm era la mia vita e la vitadi Diletta sullo schermo....stava succedendo la stessa identica cosa....
Ricordo tutt'ora a memoria il componimento di Jack... quanto ho pianto ascoltandolo e riascoltandolo....
" Oggi è uno di quei giorni in cui il mondo scompare, si spegne...
e cresce la paura...Non di quello che sono, ma di quello che potrei essere...
Mi allento il colletto per respirare, gl' occhi s'annebbiano e ora vedo ...
io vedo lui, l'immagine della perfezione...
Il suo corpo è forte, le sue labbra sottili e mi chiedo di cosa ho tanta paura...
Vorrei fuggire dal dolore, ma questi pensieri invadono la mia mente soggiogano la memoria...
e della colpa è una catena, Dio ti prego liberami...."
Quanto mi piaceva... mi rispecchiavo e mi rispecchio tutt'ora a distanza di anni in quel personaggio e in quella poesia...
Quelle parole inquadravano esattamente il momento che stavo vivendo....
S'era fatto tardi, dovevo tornare... Salutai Diletta, lastrinsi forte e la ringrazia per tutto quello che stava facendo... e tornai a casa...
Il resto nella prossima puntata XD
ciao
aspetto i vostri commenti e i vostri voti!!
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