Ciao e ben tornati a tutti!!
La scorsa volta abbiamo parlato della mia incursione a Padova con Marco per poter conoscere Christian, l' amico di Enrico.... ( se ve lo siete persi leggere il post precedente...)
Prima di iniziare ci tengo a dire che quello che andrò a raccontare tra poco è tutto vero, ma sono cose successe ormai anni fa perciò come dico io è acqua passata e anche questa "disavventura" mi è servita per crescere....
Marzo ormai stava per finire e gli esami finali erano sempre più vicini....
Dovevo pensare anche ad un argomento per la tesina che si collegasse con tutte le materie.... più pensavo e più non trovavo nulla di adatto a me... boh qualcosa mi sarebbe venuto in mente.....
Era il 28 marzo..... sembrava un giorno qualsiasi e invece quel giorno mi cambiò la vità per sempre...
La sveglia puntuale suonò, per dirmi di alzare quel mio culo dal letto, e per ricordarmi che un'altra lunga e pesante giornata stava per cominciare...
Mi alzo, vado in bagno, mi vesto, torno in camera preparo lo zaino come sempre con i libri di scuola astucci e con il diario personale, durante le ore buche potevo scrivere e passare il tempo almeno.....
La mattina iniziò come tutte le altre....
Una volta salito in autobus arrivarono anche Laura e Diletta... e come sempre si faceva quattro chiacchiere alla sex and the city... si....anche se erano le 7 di mattina e noi tre con quelle occhiaie sembravamo dei panda...
Erano le otto e mezza e come sempre la campanella suonò, era ora di andare in classe....
Quel giorno le prime due ore avevo compito d'italiano... e se non ricordo male doveva essere su pirandello e il metateatro....
Sta di fatto che una volta terminato il compito ( in anticipo ) lo consegnai alla prof., tornai al mio posto e come sempre presi il mio diario ( non quello di scuola, ma l'altro dove scrivo le mie cose....) e inizia a scrivere tutto quello che mi passava per la testa in quel preciso momento....
Quello fu un grande errore...
Avevo sempre scritto in quel diario in classe appena ne avevo l'opportunità ,anzi ricordo che se una lezione mi stava annoiando prendevo il diario e iniziavo a scrivere, tanto la prof avrebbe creduto che stassi prendendo appunti.....
Erano le dieci e dieci... suonò la fine della seconda ora ( nella mia scuola le "ore" durano 50 minuti) e l'inizio della ricreazione....mesi tutto nello zaino e andai in bagno a rinfrescarmi un po' ed a lavarmi le mani...
Una volta uscito mi fermai con Marco e qualche altro compagno a fare due chiacchiere, ma soppratutto a confrontare le risposte del compito di italiano per vedere se erano esatte oppure no... da quanto avevo capito il compito mi era andato bene....forse qualche piccola imprecisione ma niente di che....
Tornai in classe perchè la ricreazione era finita e la terza ora c'era diritto ed economia, la prof pretendeva totale attenzione.... io come sempre ascoltai la lezione e presi appunti come un forsennato per tutta l'ora...
Non mi è mai piaciuta molto Diritto ed economia... troppe leggi, articoli e numeri.....
Una volta terminata anche questa lezione feci per mettere i libri nello zaino e....
Il misfatto era accaduto...
Inizia ad agitarmi, sudavo freddo, il panico stava avendo la meglio su di me...
Il diario era sparito....ricordo di aver letteralmente svuotato la cartella e il diario non c'era.
Qualcuno l'aveva preso... ma chi? e come potevo riaverlo indietro?
Era di importanza vitale che non lo leggessero, lì c'era ogni mio più piccolo pensiero, dubbio o paura....
Era il cambio dell'ora e la prof. doveva ancora arrivare io chiesi alzando la voce che mi avesse prese il diario e di ridarmelo....ma come immaginavo nessuno mi diede retta...
La porta tutto ad un tratto si chiuse, la prof di scienze dell'alimentazione era arrivata.
Non mi andava di rubare tempo alla lezione per questo motivo perchè non sarebbe servito a niente... non penso proprio che il malfattore sarebbe uscito allo scoperto davanti alla prof.
Era momento di interrogare... il ciò comportava la non attenzione dei non interrogati e di conseguanza la libertà di leggere il mio diario a chi lo avesse...
Il mio sguardo scrutava uno a uno, ma non riuscivo a capire chi lo aveva rubato....
Il cuore mi batteva fortissimo, sembrava un martello assordante dentro di me... avevo letteralmente paura, ero del tutto impotente....
Chinai la testa sul libro e inizia a piangere senza farmi vedere da nessuno, una sorta di sconforto ormai mi aveva pervaso...
Finì anche quest'ora e decisi di andare in bagno a sciacquarmi la faccia.... tornai e....il diario era tornato!!!
Non mi sembrava vero.... ma avevo cantato vittoria troppo presto....
Mi girai indietro e ebbi la netta sensazione che tutti mi stessero fissando e sottovoce parlassero di me e non appena li guardavo smettevano di parlare all'istante....ma forse ero solo paranoico io...
Una volta finite le lezioni raccontai tutto a Laura e Diletta, cercarono di tranquillizarmi dicendomi che forse non erano riusciti a leggere nulla... mi aggrappai a questa speranza....
Il giorno dopo però la speranza si frantumò in mille pezzi....
Entrai in classe e sul banco mi ritrovai scritto con l'indelebile FROCIO....
Il fiato letteralmente si fermò per un istante...tutti stavano entrando in classe ed io ero li fermo, in piedi davanti al banco, un pezzo di ghiaccio, nella mia mente il vuoto; i miei occhi fissavano quella scritta e pensavo che non poteva essere vero non poteva succedere a me...
Corsi in bagno cercando di trattenere le lacrime, finchè una cosa familiare non catturò la mia attenzione...
Mi avvicinai, era un foglia appeso al muro, andai ancora più vicino...
Nel frattempo il corridoio era pieno di gente...
Non poteva essere vero, mi sembrava un incubo, appeso al muro c'era una fotocopia di una pagina del mio diario e in quella pagina c'era scritto in modo abbastanza esplicito il mio essere gay....
Non pensai due volte, strappai il foglio dal muro mi girai e tutti mi fissavano.... c'era chi rideva o chi parlava sotto voce...
Notai che dall'altra parte del muro c'era un foglio identico sempre appeso...
Avevano riempito la scuola di fotocopie...
Inizia a strapparle via dal muro una ad una, tutti mi guardavano e io cercavo con tutto me stesso di trattenere le lacrime...mi feci per ben due volte tutti i 4 piani della scuola per cercare quelle fotocopie.
Una volta tolte dalla circolazione corsi in bagno e li mi lasciai andare in un pianto liberatorio....era un incubo, come potevo tornare in classe o mettere di nuovo fuori il naso da quel bagno??
Non avrei potuto... Diletta e Laura quel giorno non c'erano....ero da solo....
Mi vennero a cercare dopo un ora... e una volta che il prof. ( quello di religione) venne a conoscenza della situazione decise che era meglio che tornassi a casa e cosi fu.( chiesi al prof. di non parlarne con gli altri prof. non volevo che sapessero...ovviamente il preside ne fu informato...fu lui a darmi l'autorizzazione per uscire)
Ero sconvolto, non mi meritavo una cosa simile....
Una volta a casa non dissi nulla di quello che era successo, visto che nemmeno mia mamma sapeva che ero "diversamente etero".
Non potevo e non volevo parlarne con nessuno... avevo un tal senso di vergogna che non avevo mai provato fino a quel momento...
Non mi presentai a scuola per una settimana... poi mia mamma mi costrinse... la scusa dell'ammalato per lei non poteva reggere così tanto....
Tornai a scuola il 7 aprile....
e tutto iniziò a precipitare....
Ma questa è un'altra storia.....
Qui sotto c'è un video tratto del telefilm Dawson's creek... ogni volta che vedo questa scena mi vengono i brividi dappertutto perchè al protagonista ( Jack ) è successa la stessa identica cosa.... se nn vi volete vedere tutta la scena ma solo la parte in questione andate al minuto n. 5
Sondaggio: se dico treno la maggiorparte di chi ha votato ha pensato subito a vacanze e viaggi... probabilmente la causa sarà il ritmo serrato che dobbiamo sostenere ogni giorno... chi lo sà....
Come sempre vi ringrazio di aver speso qualche minuto per leggere....
aspetto i vostri commenti ( se nn possedete un profilo google scegliere il profilo anonimo e nel testo del commento aggiungere se volete un nuck name o il vostro nome...)
CIAO E ALLA PROSSIMA!!!!
Pezzi di vita raccontati in modo tragi-comico ( più comico che tragi) di un ragazzo ventenne, gay che si tufferà nel suo passato e fantasticherà sul suo futuro (profezia maya permettendo) per capire se stesso.
Commenti:
per chi volesse commentare, una volta scritto il testo del messaggio scegliere profilo anonimo se non avete un account google ( a nel messaggio mettere il nome se volete), nel caso abbiate un account google scegliete il vostro profilo...Altra cosa sentitevi liberi di commentare, scrivete quello che pensate...NO alla censura!...e...Buona lettura!
P.s per la correttezza e per la privacy ricordo che tutti i nomi presenti nel blog sono deo pseudonimi....
mercoledì 1 giugno 2011
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Oh mio Dio.
RispondiEliminaDi me sono venuti a saperlo in un modo simile. Stavo parlando via bigliettini col compagno dietro e quel bigliettino ha fatto il giro della classe!
Comunque complimenti un'altra volta , sei bravo a scrivere , anche quando devi descrivere emozioni del genere.
grazie mille cioba! mi dispiace che tu abbia passato una cosa simile alla mia... è una cosa umiliante... spero tu l'abbia superata... un bacio e grazie ancora...
RispondiEliminama che vivi in un film tu?? io nn posso credere che c'e gente che spende soldi solo per ''sputtanare'' un compagno... e poi vedi il laro positivo nn ha dovuto dirlo tu personalmente a tutti... sai che palla dire sempre le stesse cose.. caro jack ripererò fino alla morte che sei bravo a scrive... e adesso aggiungero cha hai anche una bella inventiva e creatività nelle cose!!
RispondiEliminachiunque tu sia ( anche se dal scrivere sembri m) mi dispiace deluderti... ma no nn è tutto inventato e se tu ci credi bene altrimenti fai come vuoi....più di questo nn so cosa dirti...
RispondiEliminaAnonimo... ti ricordo che i film derivano dalla vita e non viceversa.
RispondiEliminagrazie etta90....
RispondiEliminabeh... allora sembra un vita americana... guarda... ho creduto a tutto cio che hai detto fin'ora.. e ci credo ancora... ma questo post .... è montato troppo bene... daiiii chi andrebbe a perdere tempo e soldi per fare fotocopie per dire che un essere qualunque e gay.. se fosse tutto cosi allora dovremo trovare citta tapezzate di manifesti... perche mi dispiace dirtelo ma nn sei solo tu al mondo ad essere gay.. (e meno male starai pensando!!)
RispondiEliminacmq ad ogni modo sei qui forte e vivo.. quindi butta via il passato nn serve a nnt ricordare...
Io ripeto... se ci credi bene... altrimenti non è un problema mio... a volte la gente può essere cattiva....e quindi possono fare anche ste cose... nn ci credi? amen! Nnon sai quanto vorrei che fosse davvero una cosa inventata.....
RispondiEliminaci vuole poco per smontare una persona... quindi complicarsi la vita nn serve a nnt... cmq nn dire sempre le stesse cose... nei commenti... le capisco anche solo una volta che me le dici...
RispondiElimina-.-''
prima cosa nn occore smontarmi perchè nn penso proprio di essere uno che si è montato... secondo se dico le stesse cose forse è perchè qualcuno che crede di avere la verità assoluta a portata di mano ad ogni suo commento dice sempre e solo le stesse cose....
RispondiEliminanon so che ragionamento contorto è... cmq posso dirti che la mia frase ''ci vuole poco per smontare una persona'' non era riferita al fatto che sei montanto ma al fatto che ci vuole poco per far cadere l'autostima di una persona soprattutto se ha appena scoperto di essere gay... per questo dico che sencondo me si sono complicati la vita attaccando tutti i bigliettini... -.-''
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